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BELGIO - SVEZIA 2009

 
 

 

Moto utilizzata: Bmw GS 1200 R

Partenza: 31 Luglio 2009

Arrivo: 23 Agosto 2009

Tappe: Palermo- Genova (via nave)-Como-Winthertur-Strasburgo-Torgny-Orval-Bouillon-Han Sur Lesse-Lavaux Sainte Anne-Dinant-Namur-Villers la Ville-Nivelles-Mons-Tournai-Ypres-Bruges-Ostenda-Gand-Bruxelles-Waterloo-Livanio-Dusseldorf-Amburgo-Copenaghen-Malmo-Hollvicken-Travemunde (via nave)-Amburgo-Verona (via treno)-Folgaria-Riva del Garda-Lago di Ledro-Lago Idro-Passo Croce Domini-Breno-Lovere-Lago D’Iseo-Leffe-Cene-Bergamo-Genova-Palermo (via nave)

Nazioni visitate: Italia-Svizzera-Belgio-Olanda-Germania-Danimarca-Svezia

Km percorsi: 3.600

31 Luglio  Finalmente il giorno della partenza è arrivato. Tutto è già pronto e con mia moglie Laura non ci resta che   recarci al porto dove alle 21.00 partirà la nave per Genova. All’imbarco l’incontro con gli amici Salvo e Maria anche loro sulla stessa nave ed anche loro in moto ma  diretti verso la Spagna. Alle 21.00 in punto la nave lascia il porto di Palermo ed è proprio adesso che comincia questa nuova avventura on the road.

01 Agosto (200 km) Dopo un’abbondante colazione, la mattinata trascorre allegramente in compagnia. Facciamo anche conoscenza con dei simpatici motociclisti in sella alle loro Harley diretti in Normandia (foto DSC 1-9). Finalmente alle 17.00 sbarchiamo a Genova il tempo è buono. Gli ultimi saluti e poi via diretti al lago di Como dove giungiamo in serata e dove abbiamo prenotato una camera presso il B&B La Chioccia (http://www.lachiocciacomo.it/index.html) in una graziosa villetta a circa 3 km dal lago.  Dopo una breve doccia ci dirigiamo in centro dove ad attenderci c’è Marco, anche lui motociclista. Ci si conosce solo via web e questa è l’occasione per poterci conoscere.  Dopo una buona cena, l’immancabile passeggiata sulla riva del lago tra chiacchiere e risate (foto DSC 11-17)  Ne approfitto per  ringraziarlo della compagnia e della disponibilità avuta nei nostri confronti. E’ già tardi ed è ora di andare a letto, così dopo averci accompagnato sino a casa ci salutiamo ripromettendoci magari di incontrarci nuovamente in terra sicula.

02 Agosto (280 km) Fatta colazione, alle 08.30 siamo in moto diretti in Svizzera. Le previsioni meteo non sono buone ed infatti, poco dopo siamo costretti a mettere gli antipioggia. L’intenzione era quella di passare dal Passo del S.Gottardo, ma sotto il diluvio torrenziale non è affatto consigliabile. Una lunga fila di auto aspetta di passare il tunnel. Fortunatamente in moto riusciamo a svincolarci dalla fila, anche se la pioggia da parte sua rende particolarmente difficile la visibilità e rallenta notevolmente l’andatura. Finalmente nel pomeriggio giungiamo a Winthertur in Svizzera, ospiti dell’amico Salvino e della moglie Maria. Ci siamo conosciuti in Sicilia durante un tour di Salvino, con il quale ci si era sentiti per alcune dritte sugli itinerari da fare. L’accoglienza è strepitosa. Fatta la doccia e sistemati i bagagli, fortunatamente il meteo comincia a migliorare ed anche il sole fa capolino tra le nuvole. Salvino e la moglie decidono di portarci a vedere una posto meraviglioso ad appena 15 km dalla città. Si tratta delle cascate di Rhein (foto DSC 22-80)  sull’omonimo fiume. Un posto eccezionale. Una lunga cascata di 150 metri ed appena dopo, proprio nel centro del fiume, due grossi scogli, quasi a formare un’isoletta sulla quale è possibile salire attraverso una barchetta. Il rombo delle acque è assordante, la vegetazione fittissima ed ovunque è possibile ammirare la fauna locale. Dopo una bellissima passeggiata lungo le rive del fiume, ci sediamo per un buon caffè sul bar proprio di fronte la cascata. Tornati a casa Maria si mette ai fornelli, preparandoci una cenetta con i fiocchi, a base di prodotti locali da leccarsi i baffi (foto DSC 87-90) !! La serata trascorre serenamente tra chiacchiere e risate ed una buona birra.

03 Agosto (494 km) Oggi lunga tappa di trasferimento sino in Belgio. Appena svegliati non crediamo ai nostri occhi ! Una tavola bandita con tutte le prelibatezze di questo mondo, non c’è  B&B che tenga !! Dopo un’abbondantissima colazione e dopo aver ricevuto anche alcuni panini per il viaggio, ci prepariamo per la lunga passeggiata verso il Belgio. Vorrei ringraziare calorosamente Salvino e Maria per la loro strepitosa accoglienza e per averci fatto trascorre una magnifica giornata in loro compagnia. Un’ultima foto ricordo sotto casa (foto DSC 92) e poi via on the road. Il meteo è tornato a peggiorare ed infatti la pioggia ci farà compagnia per quasi 300 km ! In giornata facciamo una piccola deviazione per entrare nella città di Strasburgo, giusto per una foto davanti il palazzo sede del Consiglio d’Europa (foto DSC 93-99). In serata proprio all’ora del tramonto  finalmente giungiamo a Torgny (foto DSC 101-141), un piccolo paese collocato in un ambiente bucolico straordinario. Si tratta del villaggio più meridionale del Belgio. Troviamo posto nel magnifico affitta camere “L’Escofiette” tel. 063577170 rue dell’Escofiette n.7. L’ultima camera a disposizione in questa antica dimora, ex pensionato di giovanette. Il cielo finalmente si è aperto del tutto ed un magnifico tramonto illumina le antiche case in pietra calcarea, assumendo tonalità dorate e color miele. Fatta una bella doccia, ne approfittiamo per una passeggiata sulla piazza del paese e tra le antiche dimore. Il silenzio e la tranquillità qui sono di casa. La stanchezza comincia a farsi sentire ed è ora di andare a nanna, domani finalmente comincia il tour on the road del Belgio.

04 Agosto (170 km) Appena alzati e scesi giù per la colazione è stata una vera delizia vedere quel tavolo pieno di bontà culinarie !! Marmellate fatte in casa, formaggi, salumi, croissant e tanto altro da leccarsi i baffi e l’immancabile baguette chilometrica ! (Foto DSC 142) Dopo aver mangiato l’impossibile e caricati i bagagli si parte per la nostra prima visita. La giornata è stupenda, un cielo limpido, un sole meraviglioso ed una temperatura di 22° gradi, cosa volere di più ! Giungiamo ad Orval (Foto DSC 143-183) per visitare una delle Abbazie più belle del paese. Fondata nell’XI sec. Si caratterizza per la coabitazione tra la nuova chiesa fondata nel 1926 e quella vecchia di una bellezza straordinaria. Terminata la visita ripartiamo verso la città di Boullion. Pochi chilometri ed il freno anteriore comincia a darmi problemi . Mi trovo in territorio francese ed esattamente a Douzy così per non rischiare chiamo l’assistenza Bmw. Nel giro di 40 minuti, trascorsi tra l’altro a pranzare al ristorante Le Pachon (ottima cucina a buon prezzo) sulla strada nazionale, arriva puntuale il carro attrezzi. Caricata la moto (Foto DSC 186) mi porta nella vicina cittadina di Charleville Mezieres presso il primo centro autorizzato Bmw..ma questo è chiuso per ferie. Dopo una serie di contatti tra la Bmw ed il Centro Assistenza giungiamo presso un nuovo meccanico, ma del problema neanche l’ombra ! Così contenti da un lato ma con una certa incertezza dall’altro ripartiamo verso la nostra meta. Volevo sottolineare l’eccellente servizio di assistenza Bmw, che ha chiamato più di una volta per sincerarsi che tutto procedesse bene. Comunque il problema c’era (.. attualmente la moto è in assistenza per il cambio in garanzia di entrambi i dischi anteriori deformati !). Poco dopo nel tardo pomeriggio giungiamo a Boullion (Foto DSC 195-240). Qui dove il fiume Semois forma una grande strozzature sorge una delle fortezze più imponenti d’Europa. Il castello appartenuto all’ultimo erede, Goffredo (..quello di Buglione) fu venduto ai principi di Liegi nel 1096 prima della partenza per le crociate alla conquista di Gerusalemme . Rappresenta una delle mete più turistiche della Vallonia ed al tempo stesso eccezionale per la sua posizione geografica. Sono già le 17.30 orario di chiusura del castello, ma fortunatamente chiedo al custode se è possibile entrare e con grande sorpresa ci concede mezz’ora, giusto il tempo per una visita ! Il sole è basso e dalla torre principale una magnifica veduta sulla cittadina e su tutto il territorio circostante. Ripresa la moto scendiamo giù in paese per pernottare. Scegliamo l’ottimo hotel Relais Godefroy, quai de la Tannarie 5- Tel. 061464204 www.relaisgodefroy.be  proprio in riva al fiume.  Il posto è di una tranquillità meravigliosa. Facciamo una doccia e ceniamo presso un locale nei pressi dell’hotel. Poi per digerire una lunga passeggiata sulle due rive del fiume, posto molto romantico soprattutto per chi viaggia con la propria compagna !

5 Agosto (113 km) Alle 08.00 siamo già in strada. Ancora sole, ancora una giornata magnifica. Ne approfittiamo per fare qualche foto in riva al fiume (foto DCS 232-240) .Ci dirigiamo attraverso paesaggi mozzafiato e strade stupende (riprenderemo le autostrade soltanto a Bruxelles..) ad Han Sur Lesse per visitare le grotte più famose del Belgio (foto DSC 241-370). Scoperte nel 1914 da quattro ragazzini, sono  molto ambite come meta turistica. Un tram secolare conduce sino all’ingresso delle grotte da dove partono le visite guidate in più lingue. Il percorso interno  lungo delle sale spettacolari, gallerie, laghi sotterranei è di circa 3 km. Da lasciare senza fiato la sala della Cupola alta 65 mt e lunga 150, il Minareto un’enorme stalagmite ed infine il cosiddetto Trofeo, un’enorme concrezione dalla circonferenza di 20 mt ! Attenzione uscendo dalla grotta…un enorme botto vi farà letteralmente saltare in aria ! Valli a capire i Belgi ! Dopo un’oretta di pausa in un bar del paese per riprenderci un po’ della lunga camminata, riprendiamo la moto per visitare nelle vicinanze uno stupendo castello medievale del quattrocento a Lavaux Sainte Anne (foto DSC 372-409).  Tutto circondato da fossati e da un giardino curatissimo, contiene numerosi cimeli d’epoca nonché delle bellissime ed alquanto bizzarre sale, tra le quali una  con sedie e tavolo fatte interamente con corna di cervi. Ripartiamo verso la splendida cittadina di Dinant, patria di Adolphe Sax, l'inventore del sassofono (foto DSC 412-461) che si caratterizza per il fatto di estendersi tutta in lunghezza. Il campanile a cipolla della collegiata, la fortezza ed i suoi tetti azzurri, rappresentano una delle immagini più famose della Vallonia. Parcheggiata la moto proprio di fronte la Cattedrale, cominciamo la nostra visita proprio da qui. L’interno è stupendo con una delle vetrate più alte d’Europa. Costruita su quel che resta di una chiesa romanica, la curiosa cupola a cipolla risale al 1566. La chiesa è situata proprio sotto la parate rocciosa che attraverso una funicolare conduce alla Cittadella, dove è situata la fortezza. Un’interessante visita guidate multi lingue ci conduce nelle varie sale della fortezza per poi giungere nella grande terrazza da dove si gode uno spettacolo straordinario sull’intera valle. Ripartiamo per giungere in serata nella graziosa cittadina di Namur. Troviamo posto (..ottime le indicazione della Guida Routard) presso l’hotel “Les Tanneurs de Namur” – rue de Tanneries 13 www.tanneurs.com  in pieno centro a due passi dalla cittadella con parcheggio moto. La serata è splendida, così decidiamo di mangiare presso uno dei ristoranti della Place du Marchè aux Leguemes, il cuore della città. Dopo un buon piatto locale ed un’ottima birra ci vuole una passeggiata digestiva  lungo il fiume, da dove si può ammirare una bella veduta notturna della Cittadella (foto DSC 471). La stanchezza si sente, così decidiamo di tornare in hotel, domani abbiamo tutto il tempo di visitare la cittadina. 

6 Agosto (km 102) Ancora sole ! Il Belgio uno dei paesi europei più piovosi ci sta facendo un gran bel regalo ! Prima di partire lasciamo i bagagli in hotel e facciamo una visita della città di Namur (foto DSC 472-498) in particolare il centro storico. Poi ripresa la moto saliamo sull’antica cittadella dalla quale si può ammirare una bella veduta . Ripartiamo facendo una piccola deviazione verso la minuscola ma quanto conosciuta Villers La Ville, famosa per la sua stupenda abbazia gotica o meglio per le suggestive rovine della stessa (foto DSC 503-524). Parcheggiamo la moto e pagato il biglietto d’ingresso, nel cui prezzo è inclusa  un’ottima audio guida, seguiamo la storia dell’antica abbazia e la spiegazione dei singoli spazi. Fondata nel XII sec. divenne la più importante costruita nel paese. Peccato che nel corso dei secoli abbia subito un lento degrado sino ad essere utilizzata come cava di pietra. Comunque il posto oltre ad essere molto suggestivo, colpisce per la sua architettura ed armoniosità dei diversi stili. Terminata la visita, ripartiamo verso Nivelles, dove abbiamo intenzione di pranzare attratti da una specialità del posto, la “Tarte al diote”, una sorta di pizza fatta per metà di formaggi e bietole e per il resto con cipolle affettate ed erbe aromatiche. In particolare la guida parla del ristorante Au Duc de Brabant – Chaussè de Bruxelles 102 dove si dice che è particolarmente buona. La dritta non poteva essere che delle migliori. Qui viene servita con una speciale birra trappista la Jean Nivelles. Il connubio tra i due sapori è semplicemente idilliaco ! (foto DSC 525-526). Terminato il pranzo giungiamo sulla piazza principale per visitare la collegiata Sainte Gertrude fondata nel 650 e ricostruita dopo i terribili bombardamenti della seconda guerra mondiale. (foto DSC 527-538). Ripartiamo verso la splendida città di Mons (foto DSC 540-602). All’ufficio del turismo ci danno un elenco di alberghi dove alloggiare. Scegliamo l’Infotel – rue d’Havrè 32 tel. 003265401830-65356224. Un’ottima soluzione, ampio parcheggio gratuito e soprattutto ad appena 150 mt dalla grande piazza con il suo bellissimo municipio del quattrocento. Approfittiamo della luce per una visita della città ed in particolare della fantastica cattedrale di Sainte Waudru. I lavori cominciarono nel 1450. L’interno è maestoso 110 metri di lunghezza e 34 di altezza con ben 29 cappelle, ricchissime di opere d’arte di eccezionale manifattura, insomma un vero capolavoro (foto DSC 607-615). Dopo cena passiamo il resto della serata a gironzolare per la piazza tra una birra e l’altra.

7 Agosto (191 km) Oggi la nostra prima tappa sarà Tournai (foto DSC 620-680) Il cielo è nuvoloso ma non sembra che debba piovere. Giunti in città parcheggiamo la moto accanto la maestosa cattedrale di Notre Dame dichiarata patrimonio dell’Unesco.  Cinque torri quadrate tra cui la più alta 83 metri. Il suo interno è enorme, 130 metri di lunghezza. Costruita intorno al 1200 è attualmente in restauro. E’ stata danneggiata fortemente durante il secondo conflitto mondiale ed i segni sono ancora tangibili. Bellissimo il museo all’interno con dei veri e propri capolavori d’arte sacra. Sulla piazza il Beffroi, una bellissima torre campanaria eretta nel XII sec. è la torre più antica del Belgio. Come la maggior parte delle torri campanarie del Belgio è stata dichiarata anche questa Patrimonio dell’Unesco. Dall’alto dei 42 metri una bellissima veduta su Notre dame e sulla grande piazza. Dopo un buon caffè comodamente seduti sui uno dei tanti bar, il sole comincia  a fare capolino tra le nuvole ed improvvisamente tutto cambia di colore e la piazza sembra colorarsi di mille colori. Una foto prima di ripartire e poi via verso Ypres. Diceva W. Churchill “Vorrei acquisire tutta la città di Ypres come grande rovina. Per il popolo britannico, non esiste luogo più sacro” (foto DSC 681-723) (foto DSC 743-773) Città martire durante la “grande guerra” del 14/18, fu qui che gli inglesi con l’aiuto di canadesi e francesi, resistettero ad un’offensiva prussiana senza pari. La città fu completamente distrutta e vi morirono 450.000 uomini dell’impero britannico. Ci sono voluti 40 anni per ricostruirla e la città dal 1928 ricorda ogni giorno di quella tragedia tutte le sere alle 20 alla porta di Menem, suonando ad opera di 4 trombettieri il silenzio in memoria dei 54.896 soldati del British Empire morti prima del 15 agosto 1917, le cui salme non sono mai state ritrovate (foto DSC 778-782) Una cerimonia alla quale abbiamo partecipato senza nascondere di non essere riusciti a  trattenere le lacrime. Bellissimo il Grote Markt ossia la piazza principale dominata dal gigantesco Lakenshalle gotico, il mercato coperto della lana ed il massiccio Belfort, la torre campanaria. Da non perdere assolutamente la visita al Flanders Fields Museum (foto DSC 724-741) che ripercorre attraverso la nuova tecnologia i terribili anni della guerra. Poi ancora una passeggiata intorno agli antichi bastioni della città e per finire la bellissima cattedrale di San Martino. Terminata la cerimonia del silenzio alle 21 circa ci rimettiamo in moto per raggiungere la perla del Belgio, la città di Bruges il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco. Prima di partire vista l’ora proviamo a chiamare qualche hotel per una camera. Dopo vari tentativi (tutto esaurito..ne eravamo al corrente !) la fortuna è della nostra. Una disdetta last minute ci consente di trovare una camera presso il delizioso Hotel Goezeput – Goezeputstraat 29 tel. 050342694 www.hotelgoezeput.be , praticamente in pieno centro storico a cinque minuti dalla piazza centrale e come se non bastasse, parcheggio moto gratuito nel garage dell’hotel ! Inserite le coordinate GPS sul satellitare ci dirigiamo verso la città. Dopo circa 90 km arriviamo a destinazione. Una doccia veloce e poi via immediatamente verso il Burg, la piazza principale giusto per una breve passeggiata. Restiamo senza parole dalla bellezza del posto (DSC 783-804) Tutto sembra magico, quasi irreale. Il Belfort, la torre campanaria e lo Stadhuis, il municipio dominano su tutta la piazza. Siamo abbastanza stanchi, così dopo questo fantastico benvenuto da parte di questa splendida città, decidiamo di andare a letto, domani vogliamo dedicarle l’intera giornata.

8 Agosto (km 0) Oggi niente moto, niente spostamenti, la giornata la dedichiamo per intero a questa splendida città (foto DSC 806-1099). Tantissimi i monumenti da vedere, solo per citarne alcuni che meritano assolutamente una visita il Burg la piazza principale, lo Stadhuis ossia il municipio, con la sua bellissima sala gotica, la Belfort la torre campanaria, dalla quale dopo aver salito i 366 grandini al suo interno si gode di una vista fantastica sulla città, la basilica del Preziosissimo Sangue di una bellezza straordinaria e tanti altri ancora da perderci la testa ! Insomma Bruges vi incanterà con la sua bellezza, con la sua atmosfera. Un consiglio, perdetevi tra le sue antiche vie e canali, così senza meta. Bruges è una città di un romanticismo incomparabile, ideale per un viaggio di coppia. Vi resterà nel cuore come lo è rimasta a noi.

9 Agosto (km 153) Dopo aver fatto colazione, lasciamo con dispiacere questa incredibile città, dirigendoci verso il mare del Nord presso la città di Ostenda. Circa 25 km separano Bruges dal mare. In breve arriviamo sulla costa e parcheggiata la moto, ci facciamo una bella passeggiata sul lungo mare, sino alla spiaggia (foto DSC 1118-1146) giusto per toccare con mani il mare del Nord. Dopo un buon caffè ci dirigiamo vicino all’imbarcadero per l’Inghilterra dove una miriade di piccole botteghe ambulanti vendono ogni sorta di crostacei. Non ce lo facciamo dire due volte e così dopo aver fatto incetta di vaschette e salsette varie, ci sediamo sul lungo mare deliziandoci il palato sino a scoppiare !! Oggi fa particolarmente caldo, così ci rechiamo presso un bar per una buona bibita fresca e digerire un po’ la montagna di crostacei appena fatti fuori ! Ci rimettiamo in moto, in direzione di Bruxelles. Sulla strada a circa 45 km la bellissima città di Gand (foto DSC 1147-0081_1). La città emana un fascino indescrivibile. Tutto il centro storico è zona pedonale e la nostra visita comincia dalla bellissima cattedrale di San Bavone, orgoglio della cittadinanza. Praticamente il suo interno è un vero e proprio museo, per la quantità eccezionale di opere d’arte che possiede. In particolare il famosissimo “Polittico dell’Adorazione dell’Agnello Mistico”. Pagando un biglietto inclusivo di un audio guida, è possibile scoprire l’incredibile bellezza di quest’opera del 1432 attribuita a Hubert Van Eyck. Dal ponte di San Michele una vista magnifica su quella che è conosciuta in tutto il mondo coma “l’infilata di torri di Gand”. Poi ancora  il maestoso castello dei Conti con le sue imponenti mura. La giornata è stupenda così ne approfittiamo per una bella gita in barca tra i canali di Gand, dai quali è possibile ammirare la città da una prospettiva diversa. Terminata la visita ripartiamo in direzione di Bruxelles, dove giungiamo in breve. Nei giorni precedenti abbiamo prenotato una camera online per tre giorni ad un prezzo eccezionale. 67 euro con colazione inclusa presso l’Hotel “Le Chantecler” rue de la Grande ile 26 – tel. 003225121151 www.hotel-chantecler.be praticamente a 300 metri dalla Grande Piazza, il cuore di Bruxelles, con possibilità di parcheggiare la moto a circa 400 metri presso un parcheggio a pagamento, aperto 24 su 24. E’ già sera, così dopo una breve doccia e sistemati i bagagli, decidiamo di mangiare velocemente qualcosa e di dirigerci immediatamente alla Grande Piazza, anche questa Patrimonio dell’Unesco. Lo spettacolo è straordinario, tutta la piazza ed i palazzi che la compongono sono  illuminati. Appena giunti, tutti le luci si spengono e comincia lo spettacolo ! Un gioco di luci e suoni sull’Hotel de Ville, il municipio le cui origini risalgono al 1444. Praticamente da restare senza parole (foto DSC 0086-0137_1). Soddisfatti dell’accoglienza strepitosa che ci ha riservato la città di Bruxelles, torniamo in hotel.

10 Agosto (km 0) (foto DSC 0142_1-0256_1) Fatta colazione dedichiamo l’intera giornata per visitare la città di Bruxelles. Cominciamo il nostro giro dalla magnifica Piazza Grande per poi seguire con la Cattedrale e la visita al Parlamento Europeo, quest’ultima veramente interessante. Il resto della giornata trascorrerà passeggiando per le vie della città. In serata un po’ di pioggia, giusta quanto basta per rinfrescare l’aria. 

11 Agosto (km 110) Oggi faremo un giro dei dintorni della città, così ripresa la moto la nostra prima meta è Waterloo (foto DSC 0260_1-280) dove la mattina del 18 Giugno 1815 due grandi eserciti, quello degli alleati guidati da Arthur Wellesley, duca di Wellington, maresciallo di sette eserciti, affiancati dall’esercito prussiano e da quello belga-olandese e dall’altro quello di Napoleone, imperatore dei francesi segnarono per sempre e cambiarono la storia dell’Europa. Facciamo un biglietto cumulativo, che ci consentirà di visitare il bellissimo museo di Wellington, situato proprio nella casa che fu il comando generale del duca, che attraverso un audio guida spiega il contenuto di ogni stanza e la storia della battaglia, per poi continuare sul Butte du Lion, monumento commemorativo della battaglia, proprio sui campi dove gli eserciti si scontrarono, il panorama della battaglia, un ‘edificio circolare dove si trova un grande affresco lungo 110 metri e largo 12 che rappresenta l’evento ed infine il museo delle cere, che contiene abiti, armi ed altri oggetti originali del tempo. Terminata la visita, partiamo in direzione di Livanio (foto DSC 0281_1-0306_1) patria della birra Stella Artois, e famosissima per il suo splendido municipio. Arriviamo nel tardo pomeriggio e dobbiamo accontentarci di visitare esternamente i capolavori di questa graziosa città. Sulla grande piazza da una lato la splendida collegiata di Sint Pieters le cui origini risalgono al quattrocento e lo strepitoso e magnifico municipio, lo Stadhuis famosissimo per la sua facciata del quattrocento opera di Matheus de Layens, abbellita da più di 200 statue di notabili in pietra posti in ogni nicchia, veramente un capolavoro straordinario. Ripartiamo per giungere nuovamente a Bruxelles, non prima di aver visitato il famoso Atomium (foto DSC 0308_1-0330_1) una enorme molecola di ferro ingrandita 165 miliardi di volte ! Un’opera davvero stravagante. Torniamo  in hotel dove trascorreremo l’ultima notte. Purtroppo al nostro ritorno, mia moglie riceve la notizia della morte della nonna, alla quale teneva moltissimo, così si decide che l’indomani anziché partire insieme verso la Svezia, faremo una piccola deviazione per Dusseldorf in Germania da dove prenderà un aereo sino a Sibiu in Romania per i funerali per poi raggiungermi due giorni dopo in Svezia.

12 Agosto (km 610) Oggi giornata di lunghi trasferimenti. Partiamo di buon’ora per giungere in breve a Dusseldorf, in Germania, passando per l’Olanda. Qui lascio mia moglie, che mi raggiungerà in Svezia tra un paio di giorni. Riparto in direzione di Amburgo, dove giungerò in tarda serata a circa 30 km dalla città. Lunga la strada trovo posto in un comodo motel, giusto per riposarmi e rilassarmi un po’. Fatta cena, vado dritto a letto, domani mi aspetta la Svezia e soprattutto la mia piccola Astrid, mia figlia.

13 Agosto (km 375) fatta colazione riparto verso Puttgarden, dove prenderò un breve traghetto che mi porterà in Danimarca (foto DSC 0331_1-0349_1). Giungo velocemente nelle vicinanze di Copenaghen, per poi attraversare il bellissimo Ponte sull’Oresund, un vero miracolo d’ingegneria civile che collega la Danimarca alla Svezia (foto DSC 0372_1-0392_1). Nonostante il tempo minaccioso, riesco ad evitare la pioggia e finalmente arrivo nella città di Malmo, dove ad aspettarmi in giardino c’è la mia piccola Astrid (foto DSC 0399_1-476). Trascorrere il resto della giornata con la mia piccola bimba, contento di essere finalmente arrivato da lei.

14 Agosto (km 0) Un'intera giornata a giocare con la mia bimba , con lunghe passeggiate nel parco, insomma una giornata da papà !

15-17 Agosto  Finalmente arrivata mia moglie, dedicheremo questi giorni alla nostra bimba, attraverso lunghe passeggiata e serate all’insegna della tranquillità e del divertimento, soprattutto per la gioia di mia figlia (foto DSC 478-594)

18 Agosto (km 125) Oggi per me è l’ultima giornata in Svezia, stasera prenderò la nave per Travemunde, in Germania per cominciare la strada di ritorno verso casa. In mattina ne approfittiamo per fare un giro in moto. La nostra prima tappa è a circa 20 km da Malmo, verso sud a Hollvicken per visitare il bellissimo museo-riserva Vichinga di Foteviken (foto DSC 0602_1-643) . La riserva comprende una ventina di ricostruzioni di case, situate sul luogo dove nel 1134 ebbe luogo la battaglia di Foteviken. La caratteristica di questa riserva, sta nel fatto straordinario che sia abitata da persone che vivono realmente come i vichinghi ! Insomma un posto da non perdere. Terminata la visita, ripassiamo il ponte sull’Oresund per la gioia di mia moglie, che non era mai passata in moto (foto DSC 0656_1-0679_1) e giungiamo a Copenaghen per una visita veloce e giusto il tempo per una foto ricordo presso il simbolo della città, la Sirenetta (foto DSC 0684_1-0113-2) per poi tornare a casa. In serata alle 22.00 mi imbarco per la Germania, la serata è stupenda e la nostalgia tanta. Un’ultima foto dal ponte della nave (foto DSC 0133-2-0159_2) e poi dritto a nanna, domani ricomincia l’avventura on the road.

19 Agosto (km 90) Alle 07.00 in punto la nave è già ormeggiata nel porto di Travemunde (foto DSC 0175_1-0176_1) Lo sbarco è velocissimo. Appena 90 km mi separano dalla città di Amburgo dove alle 13.45 dopo aver caricato la moto sul treno partirò per far rientro in Italia nella città di Verona. In breve arrivo in centro. Ho quattro ore a disposizione per un giretto. Parcheggio la moto a fianco del sontuoso Rathaus (foto DSC 0178_2-214), il municipio della città. E’ presto e c’è poca gente in giro, così preso un buon caffè ne approfitto per una breve passeggiata dei dintorni, sino ad arrivare alla Chiesa di San Nicola. Distrutta durante la seconda guerra mondiale, ne è rimasta in piede solo la torre e ne è stato fatto un monumento contro la guerra. Dall’alta della torre una bella veduta della città. Riprendo la moto e mi dirigo presso la Chiesa di San Michele (foto DSC 0215_1-0240_1), la chiesa barocca protestante più grande della Germania settentrionale. Dall’alta della sua torre è possibile rendersi conto della conformazione della città e soprattutto del suo enorme porto. Dalla chiesa mi sposto al parco adiacente per pranzare in tutta tranquillità all’ombra di un albero. Terminato, mi dirigo alla stazione ferroviaria di Altona (foto DSC 0241_2-0247_2) Qui aspetto di caricare la moto sul treno e partire verso Verona, un'ottima soluzione per evitare la monotonia delle autostrade tedesche e per risparmiare tempo e soprattutto fatica ( http://www.dbautozug.de/site/dbautozug/it/start.html ) Tantissimi motociclisti in attesa dello stesso treno, proveniente da diverse parti d’Europa, c’è chi torna dalla vacanze chi invece sta partendo. Immediatamente come spesso accade tra motociclisti, si comincia a chiacchierare. Saliti sul treno, la serata trascorrerà allegramente chiacchierando con due simpatiche coppie di Padova e Bergamo, Stefania ed Alberto ed Enrico e Chiara (foto DSC 0248_1-0249_2) che ringrazio calorosamente per la bellissima compagnia lungo tutto il viaggio di ritorno, e per aver trasformato la monotonia di un viaggio in treno, in una divertentissima traversata.

20 Agosto (km 100) Alle undici arriviamo alla stazione di Verona, qui ad attendermi Maurizio anche lui motociclista. Ci si conosce solo via web, ma come sempre accade tra motociclisti non sembra proprio. Salutati i ragazzi sul treno e scaricate le moto, ci avviamo verso Folgaria (foto DSC 0252_2-0292_2) Maurizio mi fa compagnia sino a destinazione. Mi consiglia di prendere la statale in maniera tale da dare un’occhiata alla zona. Non me lo faccio dire due volte così si parte. Lungo il tragitto una breve pausa per un caffè. In breve arriviamo a destinazione, dove ad attenderci c’è l’amico di una vita Lello. Scaricata la moto, facciamo un bel pranzo tutti insieme presso l’osteria del Carador a base di specialità locali, per poi farci una breve passeggiata in moto nei dintorni (foto DSC 0300_1-0358_2) E’ gia tardo pomeriggio, così Maurizio deve rientrare verso casa. Ne approfitto per ringraziarlo della compagnia e disponibilità e per avermi suggerito delle ottime indicazioni sul percorso da fare verso Bergamo. La serata trascorre serenamente, tra una grande abbuffata e diversi bicchierini di buona grappa locale ! Grazie di cuore Lello.

21 Agosto (km 215) Splendida giornata di sole. Fatta colazione lascio Folgaria ancore dormiente per dirigermi verso Riva del Garda. Costeggio per un breve tratto il lago di Garda per poi imboccare la SS240 verso Molina di Ledro. Basandomi sulla dritta avuta da Marzio faccia una piccola deviazione verso Pregasina, dove si trova un piazzale con una splendida veduta dall’alto del lago (foto DSC 0360_2-0366_2). Tornato sui miei passi attraverso la Valle di Ledro, stupenda con il suo fantastico lago (foto DSC 0367_2-0398_2). Giungo a Storo  lungo il lago Idro (foto DSC 0402_1-0404_1) per poi dirigermi verso Bagolino e quindi  puntare verso il Passo Croce Domini (foto DSC 0407_2-0510_2) La strada è meravigliosa ed il paesaggio idilliaco. Una serie di curve mi portano sino a 2.895 metri, dove al rifugio faccio un sosta per un panino e per godermi il panorama. Lascio con dispiacere il posto e costeggiando il Lago d’Iseo (foto DSC 0515_2-0518_1) giungo a Leffe, dove l’amico Claudio mi ha prenotato una camera presso il B&B “La Locanda del Biancospino” – via Monte Beio 26 tel.035727829 www.locandadelbiancospino.com . Il posto è bellissimo e molto accogliente con una splendida veduta sulla valle (foto DSC 0551_2-0562_2). Fatta una doccia velocemente raggiungo Claudio e sua moglie a Cene a pochi chilometri. Ci siamo conosciuti a maggio durante un loro viaggio in moto in Sicilia. Mi avevano promesso che se fossi passato a trovarli mi aspettava una mega cena a base di costine e polenta e così è stato ! In attesa della cena mi porta a visitare la città di Clusone, famosa per il suo antichissimo orologio del 1583 che gira in senso antiorario (http://www.comune.clusone.bg.it ) (foto DSC 0520_1-540)  Lasciata la moto nel loro garage  ci rechiamo presso l’abitazione dei suoi genitori dove ad attenderci c’è il fratello, anche lui conosciuto a  maggio con la compagna. Ragazzi non vi dico la mangiata, ma sottolineo che per quanto ho mangiato ed esagerato  alle 5 del mattino del giorno dopo ho dovuto prendere un Malox per digerire !! (foto DSC 0558_1-560) . Ringrazio calorosamente tutta la famiglia Cortinovis per l’eccezionale ospitalità.

22 Agosto (km 220) Alle 9 in punto dopo colazione passa Claudio a prendermi in albergo. Visto la quantità di  vino bevuto la sera prima la moto è ancora in garage,  così caricati i bagagli, ci dirigiamo verso Bergamo Alta per una visita della città. Una vera sorpresa, un centro storico bellissimo (foto DSC 0563_1-0631_1), una cattedrale meravigliosa. Qui si unisce per un caffè Enrico, il ragazzo conosciuto sul treno durante il viaggio da Amburgo a Verona. Dopo una breve passeggiata salutiamo Enrico in sella alla sua KTM 990 e facciamo ritorno verso Cene. Qui con Claudio e la moglie ci rechiamo ad Albino, presso la trattoria “Bigio l’Oster”. Per concludere in bellezza la giornata Casoncelli alla Bergamasca e coniglio con polenta !! (foto DSC 0632_2-0636_1) Ancora una volta ringrazio Claudio e la moglie per la loro disponibilità, gentilezza e cordialità e per avermi fatto trascorrere due bellissime giornate. Con la pancia ancora piena, preparo la moto per il viaggio, un ultimo saluto a Claudio e la moglie e poi via verso Genova, dove alle 21.00 mi imbarcherò per Palermo. Giungo velocemente al porto dove fatto il biglietto, mi reco all’imbarco. Alle 21.00 in punto la nave parte, le ultime foto del porto di Genova e della sua città (foto DSC 0648_2-0709_1). Penso proprio che la vacanza sia finita.

23 Agosto Ore 17.00 Palermo, questa volta l’avventura on the road è terminata, ma già qualcosa bolle in pentola ! Alla prossima.

Ringrazio con tanto amore mia moglie Laura, per avermi fatto compagnia per una parte del viaggio ed un pensiero particolare alla nostra figlia Astrid, per rendere ogni giorno della nostra vita pieno di gioia e felicità.

Francesco