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Mezzo
utilizzato: Bmw
R 1200 GS
Itinerario su Google Maps
Nazioni visitate:
Svezia
Km percorsi: 360
Durata: una giornata giornata
Temperature inusuali per la Svezia in questa stagione. Da una settimana
un sole magnifico scalda i cuori degli svedesi. Cielo azzurro, niente
vento, aria frizzante e temperature tra 13 e 16 gradi. Mi dirigo verso
Höör per poi puntare verso nord-est attraverso un’ampia zona boschiva
ricca di vegetazione, laghi incantevoli, castelli ed abitazioni da
sogno, piccoli stagni e fantastici percorsi off-road nel bel mezzo della
natura svedese. Tra questi un bosco meraviglioso attraversato da un
ruscello le cui acque fluiscono sul lago Bosarpa. Qualcuno sulla riva ha
costruito delle piccole basi dove poter accendere dei fuochi e magari
fare una bella grigliata, lasciando anche delle sedie in legno dove
sedersi tranquillamente per godere del magnifico panorama. Poco dopo
lungo il percorso un pittoresco ponte il pietra attraversa un altro
ruscello. Giungo in breve sulle rive di un altro piccolo lago il
Nävlinge, sul lato opposto un fantastico castello quello di Hovesholms
http://www.algonet.se/~sylve_a/ovesholm.htm
conosciuto originariamente come Träne e costruito nel 1700 in stile
francese. Da questa parte del lago un grande fienile in muratura ed
un’antica distilleria con una facciata in stile medievale. Mentre mi
trovo nei pressi della distilleria a sbirciare al suo interno, vedo
arrivare una grande jeep dal quale scende un signore ben distinto,
vestito con eleganza e dai modi raffinati. Mi dice che sta controllando
tutto. In un primo momento non capisco ma poi parlando un po’ mi
racconta che ultimamente c’è un piromane che si aggira da queste parti e
che ha dato fuoco a diverse strutture della zona, compresa una facente
parte del castello, ma ben presto capisce che non sono di nessun
pericolo e si finisce per chiacchierare un po’ della moto, dei viaggi e
della Sicilia. Alla domanda di dove vivesse con un cenno mi indica il
castello. Presumo sia stato il conte Raoul Hamilton l’attuale
proprietario ! Riparto verso Kristianstad e dopo una breve deviazione
giungo nel castello di Trolle-Ljungby
http://www.algonet.se/~sylve_a/troljung.htm
. Rappresenta uno dei più splendidi edifici rinascimentale in tipico
stile Cristiano IV. Al castello è legata la leggenda del corno di
Ljungby e della pipa. Costruito nel 1629 sulle fondamenta di un
precedente castello del 1525, il suo giardino è uno tra i più belli
della Skania, citato già nel 1749 da Linnè durante il suo viaggio in
questa parte della Svezia. Purtroppo è aperto soltanto tra Giugno ed
Agosto, motivo questo per tornarci ancora una volta. Ne approfitto per
mangiare velocemente un panino e ripartire verso nord a circa 20 km.
Giungo in breve al Torsebro Krutbruk , che rappresentò per la Svezia il
centro di produzione di polvere da sparo durante la guerra tra Svezia e
Danimarca. Fu fatto costruire nel 1682 da Carlo XI per fornire alle
truppe svedesi ed alle città fortificate di
Kristianstad e Karlskrona di polvere da sparo.
L'impianto era stato dotato
di ampie difese e di grosse mura ed una forza di 20 uomini in modo
permanente a difesa del sito.
Under en följd av år producerades ca 4200 kg
svartkrut
per år, en produktion som steg till över 7200 kg/år under 1870-talet.
Per un certo numero di anni ha prodotto 4.200 kg di polvere all’anno
per giungere nel 1870 a più di 7.200. Nei paraggi un piccolo borgo di
vecchie case dove abitavano i contadini e la gente che lavorava nel sito
e poco più sud del mulino c’è un ponte ad arco in pietra di quattro
campate del 1830. All’interno degli edifici dove veniva raccolta la
polvere da sparo e possibile ancora leggere dei graffiti risalenti a
quel periodo. Davvero molto interessante. Attraverso ancora boschi ed
ampie zone di verde sino al lago Bälinge, dove faccio sosta per un buon
caffè con la mia moka ed il fornellino a gas. Che goduria ! Ancora
boschi, laghi e piccole fattorie dove la primavera fa capolino
timidamente pennellando di colore i prati con tanti piccoli fiori.
Giungo alle rovine della pittoresca chiesa di Rya fatta costruire verso
la fine del 1100. Le mura in granito sono spese più di un metro ed i
suoi ruderi posti in cima ad una collinetta circondata da un paesaggio
bucolico ne fanno un luogo davvero incantevole. Il sole comincia a
tramontare e poco dopo giungo nel magnifico castello di Vrams
Gunnarstorps
http://www.algonet.se/~sylve_a/vramsgun.htm
illuminato da una luce fantastica. Il castello fatto costruire nel 1633
composto da quattro ali intorno ad un cortile non presenta un fossato e
nella parte nord del castello si trova il famosissimo parco composto da
siepi di bosso del 1600 e poco distante il Parco dei Cervi con il sue
imponenti mura in pietra alte due metri e lunghe tre chilometri.
Purtroppo un’ordinanza della regione ha chiuso ai visitatori a data da
definire il castello per la presenza in quantità pericolose di un fungo
velenoso proprio tra le siepi, anche se il cartello stesso, dice che in
400 anni di storia non si è mai verificato nessun problema, ma che il
divieto viene comunque rispettato. Mi tocca dare soltanto una
sbirciatina al di fuori e con questo per oggi sono due i castelli ai
quali tornerò per una visita approfondita, magari con tutta la
famigliola. Riparto in direzione sud, verso casa. Il tramonto sul mare è
uno spettacolo e mi costringe più volte a fermarmi. Uno stormo enorme di
uccelli volteggia nel cielo rosso fuoco. Il sole lentamente scende ed
quasi come se mi indicasse la strada. Adoro i tramonti, lo seguo sino a
giungere al mare, giusto in tempo per vederlo scomparire dietro una
vecchia gru sul porto. Che meraviglia. Alla prossima
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Francesco
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