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2011 ITALIA SLOVENIA AUSTRIA

 
 

 

Moto utilizzata: Bmw GS 1200 R

Partenza: 22 Luglio 2011

Arrivo: 08 Agosto 2011

Tappe: Palermo-Civitavecchia (via nave)-Assisi-Gubbio-Furlo-Urbino-Forlì-Aquileia-Grado-Trieste-Hrastovlje-Piran-Lipica-Skocjian-Predjiama-Idrjia-Caporetto-Bovac-Vrsic-Kranjska Gora-Bled-Ribcev Laz-Bohinj-Savica-Skofia Loka-Lubiana-Logarska Dolina-Cascate di Rinka-Celje-Ptuj-Hallstatt-Strada del Grossglockner-Liens-Brennero-Innsbruck-Aldeno-Besena-Lavarone-Genova-Palermo (via traghetto)

Nazioni visitate: Italia-Slovenia-Austria

Km percorsi: 3.000

22/07/2011 - Palermo-Civitavecchia (via nave) - Finalmente si parte ! Dopo indecisioni e rinvii è arrivato il grande momento. Alle 18.00 dopo gli ultimi preparativi alla moto con mia moglie Laura lasciamo casa. Con un caldo insopportabile attraversiamo il breve tragitto che conduce al porto. Ci imbarchiamo immediatamente  e posati i bagagli in cabina ci rechiamo sul ponte per un ultimo saluto alla Sicilia. Una leggera brezza fortunatamente rinfresca l´aria . La nave lentamente lascia il porto e sui nostri volti l´entusiasmo di una vacanza appena cominciata.

23/07/2011 - Civitavecchia-Vetralla-Spoleto-Assisi (km 183) - Un cielo grigio e minaccioso accoglie il nostro arrivo nel porto di Civitavecchia. Sbarchiamo immediatamente e visto che il meteo non promette niente di buono indossiamo subito gli antipioggia. Pochi chilometri e comincia a piovere. Il paesaggio lungo la strada è davvero bello, purtroppo la pioggia non ci consente di apprezzarlo in pieno. In breve giungiamo a Vetralla dove abbiamo appuntamento con l´amico Fred che ci aspetta proprio davanti il bar del paese. Ci siamo già incontrati  in Sicilia ma visto che abita nelle vicinanze ha deciso di raggiungerci per un caffè. Restiamo una buona mezz´oretta in sua compagnia chiacchierando del più e del meno e naturalmente delle nostre mete di viaggio. Il meteo continua a fare i capricci ed una leggera  pioggerellina ci fa compagnia sino all´ingresso della città di Spoleto, dove facciamo una breve sosta  per una foto sulla splendida veduta della città. Finalmente il sole comincia a far capolino tra le nuvole ed è ora di mettere da parte gli antipioggia. In breve arriviamo alla nostra destinazione di oggi, la città  di Assisi. http://www.assisiweb.com/assisi_it.html   Abbiamo prenotato una stanza all´Hotel la Rocca http://www.hotelarocca.it  in una posizione tranquilla a due passi dalla Cattedrale di San Rufino e con tanto di garage per la moto. Giusto il tempo di sistemare i bagagli in stanza e siamo già in strada per immergerci nello straordinario centro storico della città. Ogni angolo, piazza o vicolo è un capolavoro d´arte. Il nostro tour comincia proprio dalla bella Cattedrale di San Rufino. Dopo girare in lungo ed in largo finalmente giungiamo al momumento più importante, la Basilica di San Francesco. Veniamo letteralmente rapiti dai colori dei magnifici affreschi al suo interno.  Ancora più sorprendente la Basilica Inferiore, dove sono custodite fin dal 1230 le spoglie mortali San Francesco, meta di migliaia di fedeli da tutto il mondo. Terminata la visita, incluso il museo al suo interno, facciamo un breve spuntino nelle vicinanze. Abbiamo visto praticamente tutto quello che c’era da vedere, eccezione fatta per l´antico maniero, La Rocca Maggiore costruita nel 1367. La vista superba su Assisi e sul territorio circostante ripaga della dura camminata per arrivare fin qui.   Nel frattempo telefonicamente si decide un luogo di incontro con Gabriele e la moglie, motociclisti di Gubbio che conosco solo sul web e con Michelangelo di Prato, incontrato nel 2004 sulla nave per Tallin in Estonia e che mi ha ritrovato per caso navigando sul mio sito web. L’incontro davanti alla Cattedrale di San Rufino è come tra amici che si conoscono da tempo, cordiale, affettuoso, allegro. Quale modo migliore per festeggiare l’incontro con una buona cena a base di prelibatezze locali all’Osteria Pozzo della Mensa http://www.osteriapozzodellamensa.net/. La serata trascorre piacevolmente tra chiacchiere, risate ed un buon bicchiere di rosso, Sportoletti Villa Fidelia molto apprezzato in zona ed anche da noi ! Dopo cena una bella passeggiata digestiva per il centro storico sino alla Basilica. Salutati gli amici si torna in hotel.

24/07/2011 – Assisi-Gubbio-Gole del Furlo-Urbino-Montesoffio-Peglio-Paganico-Pieve di Carpegna-Fratte-Cattolica-Forlì (km 269) La giornata non è male, anzi a tratti c'è anche il sole. Facciamo colazione nel bar dell'hotel e presa la moto partiamo in direzione di Gubbio attraverso la SS444. La strada è molto bella, immersa nel verde e lungo il percorso incrociamo tanti piccoli borghi davvero sorprendenti. Il meteo è peggiorato e non promette niente di buono. Giungiamo in breve a Gubbio http://www.comune.gubbio.pg.it/Principali_Monumenti.aspx nella Piazza 40 Martiri nella parte bassa della città, dove parcheggiamo la moto proprio di fronte il porticato della Logge dei Tiratori. Qui vivono Gabriele e sua moglie incontrati il giorno prima ad Assisi e che oggi ci faranno da cicerone per una breve visita alla città. Con un ascensore saliamo nella parte alta per giungere in Piazza Grande con lo splendido Palazzo dei Consoli. A due passi dalla piazza l'incontro con Gabriele e Valeria nel loro garage intenti a preparare la moto per il loro prossimo viaggio a Capo Nord in Norvegia. Da lì il loro compagnia giungiamo sino allo splendido Duomo ed al Palazzo Ducale. Purtroppo il tempo a disposizione non è molto. Scendiamo nuovamente nella parte bassa della città attraversando splendide stradine e vicoli del centro storico, sino a giungere ai resti del Teatro Romano. Giusto il tempo di un'occhiata e comincia a diluviare. Ne approfittiamo per mangiare qualcosa di buono presso la Trattoria Antico Frantoio http://www.allanticofrantoio.it  Continua a piovere, così indossato l'antipioggia e salutati gli amici Gabriele e Valeria ci rimettiamo in marcia. Seguendo i loro consigli passiamo dalle Gole del Furlo, una gola situata lungo il tracciato originario della via Flaminia, nel tratto in cui questa costeggia il fiume Candigliano nella provincia di Pesaro-Urbino. La strada è molto bella ed il lago formatosi in seguito alla costruzione della diga rende ancora più pittoresco tutto il percorso. Passiamo da Urbino, giusto una sosta per una foto sotto le mura e proseguiamo verso San Leo. Il navigatore satellitare come se volesse mostrarmi i luoghi più belli della zona, continua ad indicarmi una serie di strade secondarie attraverso paesaggi bellissimi. Il meteo è notevolmente migliorato ed è tornato a splendere il sole. Attraversiamo piccoli paesi sperduti, Montesoffio, Peglio, Paganico, Pieve di Carpegna, giusto per citarne alcuni sino a lambire la Repubblica di San Marino. Il poco tempo a disposizione ci fa desistere dal raggiungere San Leo, consigliato da Gabriele, dobbiamo arrivare a Forlì dove ad attenderci c'è il cugino Ottavio e la sua famiglia che non vedo da tantissimi anni. Così tornati sulla costa da Cattolica prendiamo l'autostrada sino a Forlì. Qui saremo ospiti di Ottavio, che ringrazio calorosamente per l'ospitalità ricevuta e per averci fatto trascorrere dei piacevolissimi momenti in loro compagnia. Dopo un'ottima cena, una passeggiata digestiva by night per il centro storico della città. Oggi è stata una giornata veramente piena è ora di fare nanna !

25/07/2011 - Forlì-Aquileia (km 335) - Oggi c'è una bella giornata di sole. Dopo una buona colazione, con Ottavio e famiglia facciamo un salto nel centro storico di Forlì http://www.queen.it/citta/forli/monum/index.htm , la passeggiata notturna di ieri mi ha molto incuriosito. Parcheggiata l'auto ci rechiamo nella bella piazza della città dove si trova il bel Palazzo Comunale e sul lato opposto la bella Abbazia di San Mercuriale con la sua splendida torre. Il breve tour si conclude al Duomo il cui interno stupisce per la sua ricchezza e per le splendide opere d'arte. Il tempo è breve così tornati a casa e sistemata la moto salutiamo Ottavio e la sua famiglia e ripartiamo in direzione di Aquileia percorrendo l'autostrada per 335 km. Giungiamo nel primo pomeriggio in città dove abbiamo prenotato una camera nel B&B “Storianatura” http://www.storiaenatura.com/ gestito da Carlo e la moglie Denisa la cui calorosa accoglienza è già un buon motivo per scegliere questa struttura. Un luogo incantevole con un ampio giardino nella quiete della campagna a due passi dalla zona archeologica. Dopo una breve chiacchierata ed indossato qualcosa di più comodo, ci avviamo a piedi verso il centro. Anche qui abbiamo appuntamento con Marco, un altro motociclista che conosco solo via web e che ci farà un po' da cicerone per la giornata di oggi. L'incontro è amichevole e cordiale come accade spesso tra motociclisti. La città di Aquileia http://www.aquileia.net/ fu fondata dai Romani nel 181 a.C. e ben presto grazie ad un grandioso porto fluviale ed alla sua potenza militare divenne una delle più importanti città dell'Impero Romano. La nostra visita comincia proprio dallo splendido porto nel quale sono visibili ancora oggi le imponenti banchine ed i resti di grandi magazzini. Ma il pezzo forte della città di Aquileia, di cui ancora una buona parte deve essere portata alla luce, è la maestosa Basilica le cui origini risalgono al 313 d.C. Quello che immediatamente colpisce entrando al suo interno è il meraviglioso mosaico pavimentale del IV Sec. che illustra con grande vivacità di colori e fantasia delle scene di caccia, di pesca, di vita quotidiana. Rimaniamo letteralmente incantati. Inoltre la Basilica custodisce innumerevoli opere d'arte di ogni epoca e storia. All'uscita il grande Battistero del IV Sec. ed adiacente la Basilica il grande campanile alto 73 mt costruito da Popone nell'anno mille e dal quale si gode una magnifica veduta sulla laguna di Grado e su tutto il territorio. E poi ancora il Grande Mausoleo, il Foro le Case Romane, insomma un tuffo in un passato ormai lontano ma che ancora affascina e coinvolge chiunque visita questa splendida cittadina. Terminata la visita con l'amico Marco ci si ferma presso il bar locale per una buona bibita fresca. Dopo i saluti torniamo al B&B. Mia moglie Laura è particolarmente stanca ed affaticata dal grande caldo e preferisce riposare io invece dopo una doccia faccio una breve passeggiata al ristorante vicino “La Capannina” per gustare un buon piatto di pasta ai frutti di mare ed una fritturina mista giusto per gradire !

26/07/2011 - Aquileia-Grado-Trieste-Monastero di Hrastovlje (Slovenia)-Piran (km 130) - La giornata comincia proprio bene con l'abbondantissima colazione che la Sig.ra Denisa ha preparato. Dopo una foto ricordo nel giardino della struttura si parte verso Trieste, oggi si entra in Slovenia. Attraversiamo la splendida laguna di Grado per poi dirigerci attraverso la strada costiera  verso Trieste http://www.trieste.com/ . La veduta del litorale è magnifica. In breve giungiamo nella splendida Piazza Unità d'Italia che si affaccia maestosa sul mare. Il luogo è incantevole, con splendidi palazzi che  le conferiscono un aspetto unico ed incantevole. Qui incontriamo ancora una volta un'altro motociclista del luogo Alessio, con il quale trascorreremo una mezz'oretta a chiacchierare in uno degli innumerevoli caffè del posto. Purtroppo siamo solo di passaggio e non possiamo approfondire la visita. Riprendiamo la moto ed in breve entriamo finalmente in Slovenia http://www.slovenia.it/ - http://www.slovenia.info/it/ da Muggia per percorrere in breve i 23 km per giungere allo spettacolare Monastero di Hrastovlje. Questa minuscola chiesa romanica del Carso circondata da mura medievali, con torrette e decorata al suo interno con meravigliosi affreschi del XV sec. merita assolutamente di essere visitata. Costruita tra il XII e XIV sec. esternamente si presenta molto sobria ma il suo interno è un'esplosione di colori per i suoi magnifici affreschi narrativi realizzati da Giovanni di Castua nel 1490. Gli affreschi rappresentano una sorta di Bibbia dei poveri che consentiva a che non sapeva leggere di comprendere gli episodi del Vecchio Testamento, la Passione di Cristo e la vita dei Santi. Quello che più colpisce e il famoso ciclo della “Danza della Morte” 11 scheletri mentre conducono ad una tomba appena scavata altrettante persone di vario rango, tra cui la figura di un ricco commerciante che cerca di corrompere la Morte stessa con delle monete d'oro. Il messaggio è uno: siamo tutti uguali al prospetto di Dio, aldilà dell'importanza avuta nel mondo terreno ! Davvero molto suggestivo. Ripresa la moto, in breve giungiamo nella bella Cittadina di Piran, dove troviamo alloggio nel B&B Miracolo di Mare www.miracolodimare.si dentro il centro storico e con un piazzale dove parcheggiare la moto in tutta tranquillità. Con la sua splendida architettura gotica veneziana la città vecchia è un vero gioiello. Partiamo immediatamente alla scoperta di questo splendido luogo. La giornata è magnifica. La chiesa di S.Pietro, la Casa Veneziana, il Palazzo di Giustizia,il Monastero Minorita, la Chiesa di S.Francesco d'Assisi, la Cattedrale di S.Giorgio e la vecchia cinta muraria dai quali si gode un panorama superbo su tutta la cittadina e la costa vicina. Lungo il molo, un tramonto strepitoso di quelli che ti “costringono” a seguire con lo sguardo il sole sino alla sua scomparsa all'orizzonte, quando tutto il cielo s'infuoca di rosso e ti riempie l'anima di un'emozione infinita. Si è fatta ora di cena e la nostra scelta va sulla Trattoria “Galeb” con vista sul mare ad est del faro. A conduzione familiare offre ottimi piatti di cucina locale a prezzi ragionevoli. Terminata la cena, ricordo di avere il numero di cell. di un ragazzo sloveno conosciuto su uno dei forum in occasione dei preparativi del mio viaggio. Lo chiamo e con mia grande sorpresa ha appena finito di lavorare e si trova a 10 minuti da Piran ed è ben felice di incontrarci. Poco dopo arriva con la sua moto. Sebastiano è una persona molto cordiale e disponibile e trascorreremo insieme a lui una piacevole serata davanti ad una birretta, proponendoci di incontrarci a Lubiana, dove abita con la moglie ed il figlio.

27/07/2011 - Piran-Scuderie di Lipica-Grotte di Skocjan-Castello di Predjiama (km130) - Ancora una bella giornata di sole accoglie in nostro risveglio. La colazione nel curatissimo giardino del B&B merita di per se la scelta di questa struttura. Partiamo in direzione di Lipica http://www.lipica.org/it/ , famosa per la razza di cavalli chiamati lipizzani, dal manto bianco, allevati sin dalla fine del XVI per la Scuola di Equitazione di Vienna. Nell'attesa dell'apertura per le visite ne approfittiamo per pranzare nel vicino ristorante. La vista guidata alle scuderie è molto interessante e vedere all'opera gli istruttori con questi splendidi cavalli è davvero emozionante. Riprendiamo la moto ed attraverso paesaggi incantevoli giungiamo in uno dei siti più belli della Slovenia, le Grotte di Skocjan, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. http://www.park-skocjanske-jame.si/ita/turistico_visite.shtml . La visita guidata lungo il percorso di 3 km per circa due ore sembra un tuffo in una delle pagine del “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne ! Quello che più colpisce è la vastità di queste grotte. La parte più bella è l'arrivo alla Grotta dei Sussurri con pareti altre 100 mt dove si attraversa il Ponte Cerkevnik che con i suoi 45 mt d'altezza rappresenta la parte più emozionante dell'intero percorso. Terminata la visita facciamo una breve sosta nel bar per riposarci un po' della lunga camminata per poi ripartire per la nostra meta finale di oggi, il Castello di Predjiama http://www.slovenia.info/?grad=656&lng=4  La strada che conduce al castello attraversa boschi magnifici e paesaggi mozzafiato. Il castello le cui origini risalgono al 1202 è uno dei più pittoreschi della Slovenia e non solo e si caratterizza soprattutto per essere stato costruito dentro una grotta naturale. Il risultato è qualcosa di strabiliante. Giungiamo in tempo per visitare i suoi interni, con le splendide sale, le umide segrete ed un inquietante nascondiglio in cima al castello detto Tana di Erazem. Terminata la visita comincia a pioviginare e visto che si è fatto abbastanza tardi decidiamo di pernottare alla pittoresca Pensione Gostilna Pozar 20 mt prima della biglietteria. Ceniamo sulla splendida terrazza sul castello con una veduta strepitosa. La sera il castello è illuminato con fari che alternano diversi colori creando un'atmosfera sublime. Che posto magico !

28/07/2011 - Predjiama-Miniere di Idrjia-Caporetto-Bovec (km 135) - Oggi il meteo non è dei migliori. Dopo un'abbondante colazione si parte verso Idrjia. Attraverso strade secondarie giungiamo a destinazione. La città di Idrjia divenne famosa sin dal 1500 per l'estrazione del mercurio, che trasformò in breve il piccolo borgo in una ricchissima città. Siamo qui per visitare il “Pozzo di Antonio” ossia la vecchia miniera http://www.slovenia.info/?muzej=4213&lng=4  diventata un interessantissimo museo. Nell'attesa che cominci la visita guidata facciamo un giro sulla piazza e nell'imponente Castello Gewerkenegg sulla collina vicina. Indossati elmetto e giacca, dopo la visione di un filmato di circa 20 minuti che racconta un po' la storia della miniera comincia in nostro tour. Prima di scendere nel pozzo ci si scambia, come da tradizione l'augurio “Srecno !” (buona fortuna) il tradizionale saluto dei minatori. Ripresa la moto partiamo verso quella che è stata una dei luoghi simbolo della prima guerra mondiale, Caporetto conosciuta meglio come Kobarid. Il 24 ottobre 1917 le forze austro-ungariche e tedesche diedero inizio a 17 giorni di cruenti combattimenti che lasciarono sul campo centinaia di migliaia di uomini e che portarono alla disfatta delle truppe Italiane. Qui ha sede il museo di Kobarid http://www.kobariski-muzej.si/?lng=ita che attraverso immagini e reperti storici del tempo illustra in maniera anche forte i terribili momenti vissuti in entrambi i fronti di guerra. Attraverso la strada 203 che attraversa la Valle del Soca giungiamo nella bella cittadina di Bovec, luogo particolarmente suggestivo con le Alpi Giulie da una parte, il fiume Soca in basso ed il Parco Nazionale del Triglav tutt'intorno rappresenta un luogo ideale per chi vuole svolgere attività all'aperto di ogni tipo. Troviamo alloggio presso gli appartamenti in affitto della gentilissima Sig.ra Sonja Komac www.apartmaji.komac.si  una struttuira molto bella e confortevole con una splendida veduta sulle Alpi.  Subito dopo ci rechiamo nella piccola piazza della cittadina, dove ceneremo presso il Letni Vrt www.letni-vrt.com  un ristorante tradizionale, famoso per i piatti a base si selvaggina, trote e funghi. Una vera delizia !

29/07/2011 - Bovec- Passo di Vrsic-Kranjska Gora-Bled (km 85) - Un bel sole accoglie in nostro risveglio. Facciamo colazione nel vicino Alp Hotel che per soli 6 euro offre una colazione a buffet davvero notevole. Preparata la moto e salutata la simpatica signora che gestisce la pensione partiamo attraverso la strada 206 ne cuore del Parco Nazionale del Triglav. La strada attraversa foreste e paesaggi sublimi. Tutt'intorno le Alpi Giulie nella loro maestosità. La strada attraverso una serie di tornati arriva al Passo Vrsic a 1611 mt. Un luogo straordinario dove facciamo sosta per goderci l'aria frizzante ed un buon caffè con una veduta meravigliosa sulle vette circostanti. Scendendo verso Kranjska Gora facciamo una sosta per visitare la Cappella Russa, una bella chiesetta di legno nel bel mezzo del bosco  eretta nel posto dove nel marzo del 1916 più di 400 prigionieri di guerra russi che stavano costruendo la strada furono uccisi e sepolti vivi da una valanga. Subito dopo il Lago Jasna le cui acque cristalline riflettono il cielo in maniera molto suggestiva. Sulla riva la statua del vecchio “Zlatorog” il camoscio dalle corna d'oro. In breve giungiamo in uno dei paesi più belli della Slovenia sia per la sua posizione sulle rive di un lago nel cui centro sorge una piccola isola sia per il pittoresco castello che ne sovrasta la montagna, l'affascinate Bled. Troviamo posto presso Vila Ana www.vila-ana-bled.si  una bella pensione con tanto di parcheggio moto ed una stanza grande e pulita. Appena il tempo d'indossare qualcosa di più comodo e dopo circa 10 minuti di breve passeggiata giungiamo proprio sotto l'imponente castello di Bled costruito intorno all'XI sec.  Una bellissima fortezza medievale con torri, bastioni, fossati ed una terrazza che offre una veduta spettacolare sul lago, soprattutto oggi che il meteo è dalla nostra parte. Terminata la visita scendiamo sulle rive del lago dove con una piccola barchetta a remi con una traversata di circa 20 minuti giungiamo nell'Isola di Bled. Bellissima la Scalinata Monumentale costruita nel 1655 che conduce alla Chiesa dell'Assunzione del XVII sec. Accanto un campanile con una campana dei “desideri”, che bisogna far suonare tre volte affinchè si realizzi. Ci abbiamo provato anche noi ed inutile dirvi che la campana suona praticamente tutta la giornata ! Ritornati sulla terra ferma, cominciano la nostra piacevole camminata di circa due ore e mezza intorno al percorso che gira per l'intero periplo del lago. Il sole ormai al tramonto ci regala dei momenti indimenticabili con vedute strepitose sul lago e sull'isola. Oggi è stata una giornata veramente piena di soddisfazioni e siamo così stanchi che filiamo dritti a casa per una doccia e per riposare un po'.

30/07/2011 - Bled-Ribev Laz-Ukanc-Cascate di Savica-Skofja Loka-Lubiana (km 130) – Dopo una buonissima colazione nell’ampio salone della pensione partiamo attraverso la strada 209 diretti verso il lago Bohinj.  La strada segue per tutto il percorso il fiume Savica regalandoci ad ogni curva uno spettacolo straordinario. In breve giungiamo nella piccola Ribcev Laz proprio alla confluenza tra il Savica ed il lago Bohinj. Appena passato il ponte la spettacolare Chiesa di San Giovanni Battista. Risalente al medioevo, con una bella cinta muraria e straordinari affreschi al suo interno, rappresenta una delle chiesette più belle e suggestive di tutta la Slovenia, dopo quella di Hrastovje visitata precedentemente. Ma la nostra vera  meta sono le Cascate di Savica http://www.slovenia.info/?naravne_znamenitosti_jame=1736&lng=4  uno dei principali richiami delle Alpi Giulie. La strada che dal lago giunge all’ingresso delle cascate è straordinariamente bella, immersa nei boschi. Lungo il percorso facciamo una sosta per visitare un’altra piccola chiesetta fortificata. Parcheggiata la moto, dopo una piacevole camminate di circa 20 minuti in mezzo al bosco, finalmente eccole sotto i nostri occhi. Il salto di circa 60 mt in una gola profonda le rendono particolarmente suggestive.  Al ritorno sulla piazza del parcheggio, ci fermiamo presso la locanda locale per un buon pranzo a base di ćevapčići  piatto a base di carne trita, variamente speziata. Ripartiamo verso la prossima destinazione, Skofia Loka. Dalla strada 909 dopo pochi chilometri imbocchiamo la 403 e qui la sorpresa. I primi chilometri risultano non asfaltati e crediamo che si tratti di un breve tratto. Ma non sarà così, faremo ben 42 km di sterrato nel bel mezzo della foresta. Un percorso straordinariamente bello ed uno sterrato praticamente perfetto. A pochi chilometri dalla strada asfaltata comincia a piovere così indossiamo gli antipioggia e percorriamo gli ultimi 15 km sotto una pioggia torrenziale sino a Skofia Loka. Piove a dirotto così ne approfittiamo per sederci presso il bar della piazza per un caffè proprio sotto il castello. Dopo circa 20 minuti smette di piovere e così ne approfittiamo per visitare la il centro storico ed il suo splendido castello. Mancano appena 25 km dalla capitale così chiamato l’amico Sebastiano, che abbiamo incontrato a Piran, giungiamo in breve in città, dove verremo ospitati per due notti a casa sua. Ne approfitto per ringraziare lui e la moglie per la splendida ospitalità ricevuta e per averci fatto trascorrere dei piacevolissimi momenti. Ceniamo fuori presso un ristorante vicino per poi farci una bella passeggiata nel centro storico di Lubiana, giusto per farci un’idea della città, domani dedicheremo l’intera giornata alla visita di questa straordinaria città.

 31/07/2011 - Lubiana (km 0) - Dopo una buona colazione in compagnia di Sebastiano e la moglie Polona, attraverso una bella passeggiata di 10 minuti giungiamo nel cuore della città di Lubiana  http://www.visitljubljana.si/it/ . La città è bellissima. Cominciano il nostro tour dalla centralissima Piazza Presernov trg, per poi giungere la castello e da qui perdersi tra chiese, monumenti, palazzi, piazze, angoli di una città tutta da scoprire. Facciamo pranzo presso il ristorante pub “Sarajevo” - Nazorjeva 12 che consiglio per la squisitissima cucina balcanica. Dopo pranzo, Sebastiano deve tornare al lavoro, così salutati gli amici, continuiamo il nostro tour della città. Bellissimo il giro in battello che parte dall’approdo presso la piazza chiamata Ribji trg (vicino al Triplice ponte). Il battello giunge sino  al ponte dei Draghi per girare ed passare sotto Tromostovje (Triplice ponte) e Čevljarski most  (Ponte dei calzolai) e ponte di Šentjakob, lungo il Trnovski pristan fino a Špica per poi tornare al punto di partenza. Si è fatta ora di cena, così visto che la cucina del ristorante Sarajevo ci era piaciuta tantissimo ci ritorniamo ancora una volta. Il resto della serata trascorrerà piacevolmente nella magia by night di una città che ci resterà nel cuore.

 01/08/2011 - Lubiana-Logarska Dolina-Cascate di Rinka-Celje-Ptuj (km 230) - Oggi lasciamo la capitale. Ancora un caloroso saluto a Sebastian e Polona e si parte in direzione Kranj per un breve tratto di autostrada. Da qui imbocchiamo la strada 210 che conduce verso il confine austriaco.  Il paesaggio è meraviglioso. Curva dopo curva ci godiamo la magia di questo luogo straordinario. Giungiamo in una piana con una vecchia chiesa fortificata a pochi chilometri dal confine.  Tutt’intorno le montagne ed un silenzio magico.  Poco dopo attraversiamo la frontiera austriaca a Sadnikar.  Appena 5 km a destra  il bivio che conduce nuovamente  in territorio sloveno. Siamo diretti a Logarska Dolina nella Valle del Logar, dal 1987 parco ambientale. Un posto straordinariamente bello, che con le sue numerose attrattive naturali come grotte, sorgenti, montagne, pinnacoli rocciosi e cascate rappresenta un luogo ideale dove trascorrere una vacanza in tutto relax. La strada piccola e tortuosa in mezzo ai boschi è fantastica. Giungiamo all’ingresso del parco dove si paga per le moto un biglietto di 4 euro. La vera attrazione di questa località sono le Cascate di Rinka http://www.slovenia.info/?slap_brzica=1908&lng=4 , alte 90 mt ed a 1.100 mt di quota. Giungiamo davanti il sentiero che conduce alla cascate, dove c’è un piccolo bar per bere qualcosa. Dopo appena 10 minuti di camminare in mezzo alla foresta, eccole davanti a noi. Un vero spettacolo. Riprendiamo la moto ed attraverso  la bella strada 428 dopo circa 80 km giungiamo nell’antica città di Celje che tra il I e V sec. d.C. divenne il centro amministrativo della provincia romana di Noricum, diventando  tanto ricca da essere chiamata “Troia secunda”, la seconda Troia. Il centro storico è piccolo ma delizioso, con la sua bella chiesa Abbaziale di San Daniele, la torre e le antiche mura medievali e romane. Ma Celje è famosa anche perché ospita la più grande fortezza di tutta la Slovenia, il maestoso Castello situato su una rupe di 407 mt a circa 2 km dal centro storico. Ci rechiamo sul posto con la moto e pagato il biglietto visitiamo il castello. Colpisce la grandezza della struttura, tenuto conto anche che una parte del castello fu usata in passato come materiale di costruzione. Imponente la Torre di Federico dalla quale si gode una veduta straordinaria su tutto il territorio. Ripartiamo per la nostra ultima destinazione di oggi, la bella cittadina di Ptuj http://www.slovenia.info/?_ctg_kraji=2906&lng=4 . Rappresenta una delle più antiche città della slovenia, sorte come avamposto romano, con uno spettacolare centro storico medievale ed un castello strepitoso. Giungiamo al tramonto che ci regala immediatamente una veduta straordinaria della città sulle sponde del fiume Drava. Troviamo alloggio nella pensione “Oddaja Sob” www.rooms-silak.com una splendida casa medievale ristrutturata che conserva ancora al suo interno numerose testimonianze del passato e con garage interno dove parcheggiare la moto. Ci rechiamo immediatamente in centro per una breve passeggiata. Dedicheremo la mattinata di domani per visitare con calma questa bella cittadina. Si è fatta ora di mangiare qualcosa di buono ed allora quale migliore occasione per gustare le specialità del posto presso il Ristorante “Amadeus” – Presernova Ulica, 36.  Terminata la cena, una breve passeggiata in centro tra gli antichi vicoli della città.

02/08/2011 - Ptuj-Hallstatt (Austria) (km 270) - Fatta colazione dedichiamo l’intera mattinata alla visita della città e soprattutto del suo splendido castello.Preparata la moto lasciamo con dispiacere la Slovenia per entrare in Austria. Visiteremo uno dei paesi sul lago più belli del mondo, Hallstatt http://austriavicina.it/alta-austria/salzkammergut/hallstaettersee/hallstatt.html  . Attraverso la strada 710 e poi la 437 percorriamo gli ultimi 50 km in territorio sloveno per poi imboccare l’autostrada austriaca sino all’altezza di Selzthal. Da qui attraverso la strada 320 e poi la strada 145 giungiamo in tarda serata ad Hallstatt. Cerchiamo inutilmente una pensione in città ma come prevedibile è tutto pieno così torniamo nel paese vicino Obertraun a circa 4 km sulla riva opposta del lago, dove troviamo un’ultima stanza presso la “Haus Alpenrose Fam.Schreder” – Seestrabe 175 Tel.+436131/302 cell.+43664/3464406. Sistemati i bagagli ci rechiamo immediatamente in città giusto per dare un’occhiata, la visiteremo con calma domani mattina. Ceniamo preso il bellissimo e pittoresco ristorante “Braugasthof” proprio sulla riva del lago, ottima cucina e panorama da sogno.

03/08/2011 - Hallstatt-Strada del Grossglockner-Lienz (km 230) -  Oggi è una magnifica giornata di sole, giusto quello che ci voleva per visitare questa bella cittadina sul lago. Dopo un’abbondante colazione giungiamo nel cuore di Hallstatt. La cittadina deve il suo nome al fatto che in un tempo assai remoto gli abitanti erano dediti all’estrazione del sale. E’ un mistero la fine che abbiano fatto questi minatori, si presume che in seguito a rovinose frane il luogo fu abbandonato. Con la luce del giorno il posto è veramente incantevole. Le case color pastello che si riflettono sulle calme acque del lago, i cigni che con i lori piccoli attraversano le sponde e le montagne tutt’intorno rendono davvero uno dei paesi sul lago più belli e suggestivi al mondo.  Accanto la Chiesa parrocchiale del 400, si trova un luogo particolarmente strano ed un po’ macabro. Si tratta del Beinhaus, un ossario nel quale si trovano centinaia di ossa e teschi umani decorati con motivi floreali e che riportano i nomi delle persone ai quali appartennero. Il tutto dovuto ad un’usanza del 600 per la quale, visto il piccolo cimitero i corpi venivano riesumati periodicamente per far posto ad altri. L’ultimo teschio è stato posato nel 1995. Terminata la visita e vista la bella giornata di sole senza neanche una nuvola, decidiamo diversamente dall’idea di visitare per un giorno Salisburgo, di cambiare i nostri programmi e di dirigerci verso Zell am See per percorrere la famosa Strada del Grossglockner http://www.grossglockner.at/it/ . Il meteo continua ad essere dalla nostra parte. Giungiamo in breve all’ingresso della biglietteria e subito dopo comincia lo spettacolo, 50 km a quote comprese tra gli 800 mt ed i 3.000 mt attraverso un paesaggio formato da valli, ghiacciai e vette alpine e centinaia di moto lungo la strada. Ad uni curva uno spettacolo mozzafiato. Giungiamo sino all’Edelweiss Spitze a quota 2577 dove parcheggiamo la moto e facciamo pausa pranzo. Il meteo cambia rapidamente ed improvvisamente e ben presto il sole  lascia il posto a delle nuvole minacciose. Poco dopo comincia a piovere. Così indossati gli antipioggia ci dirigiamo verso il Grossglockner che ci ritroviamo sotto i nostri occhi con la sua lunga lingua di ghiaccio. Il meteo è davvero peggiorato ed è in arrivo un grosso temporale, così dopo circa mezz’oretta cominciamo la discesa verso Lienz. Pochi chilometri ed una pioggia torrenziale ci costringe a rallentare di molto la nostra andatura. Dopo circa 20 minuti e scesi di quota, ancora una volta il meteo cambia improvvisamente. Il sole torna a splendere ed il caldo ci costringe  a fermarci per levare gli antipioggia. In breve giungiamo nella cittadina di Lienz dove pernotteremo. Giusto una passeggiata nel centro per mangiare qualcosa di veloce e poi si ritorna in albergo. Oggi è stata una giornata da oscar !

04/08/2011 - Liens-Bressanone (Italia)-Brennero-Innsbruck (Austria) (km 180) - Una bella giornata di sole accoglie il nostro risveglio a Lienz. Subito dopo colazione lasciamo la città per dirigerci verso l’Italia via Bressanone per poi prendere l’autostrada del Brennero sino alla meta di oggi, la splendida ed affascinante città di Innsbruck http://www.informagiovani-italia.com/Innsbruck.htm . Avremmo voluto raggiungerla via Austria ma il tempo a nostra disposizione è veramente breve così dobbiamo accelerare i tempi. Nel primo pomeriggio giungiamo in città ed attraverso l’ufficio del turismo situato nella Burggraben n.3 troviamo rapidamente alloggio in un delizioso e tranquillo  hotel il “BW Hotel” aldilà del fiume Inn e con un ampio piazzale dove parcheggiare la moto. Sistemati i bagagli comincia la nostra visita di questa strabiliante città. Il centro storico è piccolo ma bellissimo. Ci riserviamo di visitare l’Hofburg (Il Palazzo Imperiale) e la Hofkirche (Chiesa Imperiale) l’indomani mattina, mentre oggi spendiamo il nostro tempo tra  gli innumerevoli monumenti del centro storico e i parchi della città, inclusa una visita alla collina che ospita l’Alpenzoo dalla cui terrazza si gode una veduta straordinaria su tutta la città e le montagne circostanti. . In serata abbiamo la fortuna di assistere proprio sotto il Goldenes Dachl (Tetto d’oro) uno spettacolo in costumi d’epoca che rievocano la corte di Massimiliano con tanto di danze, combattimenti, giullari e giochi con il fuoco. Una sorpresa molto gradita. Al termine una buona cena a base di specialità tirolesi presso il ristorante “Hasthaus Goldenes Dachl”. Torniamo in hotel attraversando il ponte sul fiume Inn sulle cui acque si riflettono i colori di questa ammaliante città.

05/08/2011 - Innsbruck-Aldeno (Italia) (km 190) - Fatta colazione scendiamo nuovamente in centro per visitare il Palazzo Imperiale. Il biglietto include un’audio guida che consente di capire un po’ meglio la storia di questa fantastica dimora, dei personaggi del tempo e degli incredibili capolavori d’arte in essa contenuti. Maestosa, stupenda da lasciare senza parole la Riesensaal (Sala del Gigante).  Subito dopo ci rechiamo nella vicina Chiesa Imperiale che contiene al suo interno la monumentale Tomba che doveva accogliere i resti dell’Imperatore Massimiliano. Oltre all’imponente sarcofago colpisce la bellezza delle 28 gigantesche statue di bronzo, alcune dall’aspetto un po’ inquietante, che rappresentano alcuni membri della dinastia Asburgica ed altri personaggi tra cui la statua del Re Artù. Oggi mia moglie Laura comincia il rientro in aereo prima per la Romania e poi in Svezia dove la raggiungerò tra una decina di giorni. Per festeggiare il nostro ultimo giorno di viaggio insieme, un buon pranzo a base di specialità locali. Il meteo è cambiato ed ha cominciato a piovere. Alle 16.00 lascio mia moglie alla stazione di Innsbruck e faccio strada verso l’Italia. Alle 19.00 circa giungo ad Aldeno in provincia di Trento, ospite del mio carissimo amico Lello e di sua moglie Valentina che ringrazio per l’ospitalità. Il tempo di cambiarmi e di fare una doccia e ci rechiamo insieme ad altri amici ad Arco (TN) presso il ristorante-Pizzeria “Cà Rossa” dove mangeremo un delizioso e profumatissimo caciucco di pesce fresco, una vera delizia. Dopo un buon gelati il rientro verso casa.

06/07/2011 - Aldeno-Castello di Beseno-Folgaria- Lavarone-Forte Belvedere-Aldeno (km 90) -Purtroppo Lello deve lavorare così insieme a Valentina decidiamo di farci un breve giretto in moto nei dintorni. Prima tappa lo spettacolare Castel Beseno  http://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Beseno la più grande fortezza del Trentino Alto Adige. Siamo fortunati e proprio oggi comincia una manifestazione medievale, con danze, combattimenti ed accampamenti d’epoca  all’interno della sua enorme struttura. Dalle torri una veduta bellissima su tutta la valle. Da qui ci spostiamo verso Folgaria per pranzare insieme a Lello. Subto dopo pranzo ci dirigiamo verso Lavarone per una bella passeggiata intorno al lago e da lì sino al Forte Belvedere http://www.fortebelvedere.org/ un’imponente fortezza tedesca posta sulla Val D’Astico che rappresentava durante la prima guerra mondiale il confine di stato tra Regno d’Italia ed Austria-Ungheria e che giocò un ruolo fondamentale durante il conflitto. Trasformata in museo rappresenta un’interessantissima escursione per comprendere meglio quello che fu la grande guerra e le terribili condizioni in cui gli uomini di ogni fronte dovettero vivere per tutta la durata del conflitto. Tornati a casa ci si prepara per la cena. Oggi mangeremo brasiliano ! Churrascaria Novos Bajanos 2 – V.S.S. Cosma e Damiano n.66 - Trento un posto straordinario per chi ama la cucina brasiliana. Per digerire una passeggiata nello splendido centro storico e per finire una buona birra all’antichissima birreria Pedavena nel cuore di Trento.

07/08/2011 - Aldeno-Genova (km 345) - Genova-Palermo (via nave) - Salutati Lello e Valentina via autostrada mi dirigo verso Genova dove alle 21.30 prenderò la nave per far rientro verso casa. Arrivato al terminal e fatto il biglietto ho a disposizione mezza giornata così parcheggiata la moto nei pressi dell’Acquario ne approfitto per scoprire il meraviglioso centro storico di Genova http://www.genova-turismo.it/ . Prima della partenza compro qualcosa da mangiare durante il viaggio e poi finalmente mi reco all’imbarco. Le moto vengono imbarcate per prima, così ne approfitto immediatamente per salire sul ponte e mangiare qualcosa. La nave si muove ed è segno che la mia vacanza è davvero finita.

 

Un grazie particolare alla mio amore Laura, compagna di vita per aver condiviso con me questa fantastica avventura on the road ed un pensiero alla nostra piccola Astrid che è stata per tutto il viaggio sempre nei nostri cuori e che tra poco avremo la gioia di riabbracciare. Alla prossima