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Mezzo
utilizzato:
3 moto
Nazioni visitate:
Svezia
Km
percorsi: 800
Durata: tre
giorni
18 Settembre 2025 – (210 km) Dopo circa una settimana di
pioggia, finalmente il meteo promette bene per il fine settimana. E´ ora
di organizzare un lungo weekend in moto in wild camping su strade
asfaltate ed in off-road. Oggi nonostante il cielo grigio, la
temperatura è gradevole. Siamo sui 17 gradi. Alle 9 lasciamo la città
per dirigerci verso nord. Dopo circa 65 km giungiamo a Stockamöllan. Qui
ne approfittiamo per una pausa caffè ed una buona fetta di torta alle
noci. Da qui percorriamo lunghissimi tratti di sterrato. La strada
attraversa boschi, fiumi e laghi. Il paesaggio è meraviglioso. Proprio
sulla strada che attraversa i laghi Lill e Lärkesholms troviamo una
fantastica area di sosta con tanto di tavolo e grill. Ne approfittiamo
per pranzare con vista lago. Prima di ripartire facciamo un po’ di
scorte di legna da ardere per la sera. Continuiamo a salire verso Knäred,
attraversando un paesaggio fiabesco. Percorsi ancora una cinquantina di
chilometri ci fermiamo per un caffè per visitare un piccolo negozietto
che vende coltelli ed asce di tutti i tipi e dimensioni rigorosamente
fatti a mano. Nelle vicinanze un piccolo laghetto con tanto di
cascata. Si riparte per giungere poco dopo nel bel mezzo della
riserva naturale di Hästhultsskogen per visitare l´antico mulino e la
segheria di Hästhult. l mulino e la segheria di Hästhult sono una
struttura unica. È l'unica segheria circolare conservata nella contea di
Kronoberg. Furono costruiti come struttura comune per le quattro
fattorie del villaggio di Hästhult. Sia la segheria che il mulino erano
azionati da ruote idrauliche stazionarie, oggi scomparse. Il fiume era
diviso in tre "anguille", canali: uno per la segheria, uno per il mulino
e uno che scorreva al centro e veniva utilizzato come cassa per le
anguille. Il mulino funzionò come mulino doganale tra il 1782 e il 1823
e la struttura rimase in funzione fino agli anni '30. L'età
dell'edificio è sconosciuta anche se una delle travi riporta la data del
1744. Anche la segheria è molto antica e rappresenta l’unica sega a
telaio con una sola lama di tutta la contea. Si erge in equilibrio tra
grossi massi ed era azionata da una ruota idraulica fissa. In
precedenza, alla ruota era collegata una pialla a mano. Sotto l'edificio
si trova un piccolo "skalthujl" ossia una ruota idraulica orizzontale
che guidava la slitta che portava il tronco verso la lama della sega.
Davvero un gran bel posto. Pochi chilometri e giungiamo sulle rive del
lago Bolmen per visitare le rovine della segheria Ryds. Nel 1896, Johan
Andersson vendette la fattoria Ryd ai signori Manske & Heisenbyttel di
Hannover. Nello stesso anno iniziarono i lavori per la costruzione di
una delle segherie più produttive della Svezia meridionale. C'era anche
un battello a vapore per trainare il legname attraverso il lago Bolmen!
Oggi non rimangono che le rovine della vecchia struttura a testimonianza
di un glorioso passato. Pochi chilometri sopra Torarp la strada conduce
ad un’area di campeggio libero proprio sulle rive del lago Bolmen.
L’area è molto grande e ben attrezzata con tanto di bagni chimici
pulitissimi, tavoli, grill e tanta legna da ardere a disposizione.
Montiamo le nostre tende non lontano dalla riva con una magnifica
veduta. C'è un silenzio surreale, bellissimo. Dopo cena accendiamo un
gran falò. La luce pian piano lascia il posto all’oscurità. Non ci sono
luci da queste parti. Il cielo si è liberato dalle nuvole e basta
guardare in su per ammirare un cielo stellato meraviglioso.
19 Settembre 2025 – (233 km) Sveglia presto per godermi
lo spettacolo dell’alba proprio di fronte le nostre tende. Il mio
compagno di viaggio Knut dorme ancora. Preparo un buon caffè e tutto
l’occorrente per la colazione. Oggi è prevista una bella giornata di
sole. Con calma smontiamo le tende e prepariamo i bagagli. Ripartiamo
verso Sunnaryd. Questa zona è davvero bellissima. Le strade tortuose
attraversano boschi infiniti. Giungiamo a Bolmsöleden intorno alle 11
dove parte il traghetto gratuito (trainato da cavi) che attraversa il
lago per giungere a Bolmsö sull’altra sponda. Con noi solo una
ciclista. La traversata di circa 20 minuti è davvero piacevole e poi con
questa magnifica giornata di sole ancora più bella. Dopo circa 100 km il
mio compagno di viaggio torna a casa mentre io proseguo il mio tour per
giungere alle rovine della chiesa di Hallsjö le cui costruzione risale
all’Alto Medioevo. Si presume che precedentemente alla chiesa in pietra
ci fosse una chiesa costruita in legno. Riparto dirigendomi verso Växjö
. A circa 26 km a nord della città si trova il magnifico mulino di
Vartorps, alla foce del fiume Mörrum nel lago Övra. Il pregevole
edificio in pietra risalente al 1860 è stato completamente ristrutturato
ed è in piena attività. È di proprietà del Comune di Växjö. Il mulino è
azionato da una ruota idraulica con le stesse dimensioni che aveva nel
periodo tra il 1860-1930 (4,65 m di larghezza e 5,30 m di diametro). Per
la macinazione viene utilizzato un mulino a cilindri ristrutturato con
relativi sistemi di alimentazione e vagliatura. Oggi vengono macinati
grano, segale e farro ed una volta al mese il mulino è aperto ed è
possibile assistere alla macinazione ed acquistare farina biologica.
Dopo circa 40 km proseguendo verso nord immerso completamente in una
natura meravigliosa giungo al lago Vämen, presso il Trollebobadet, una
piccola area di balneazione dove è possibile campeggiare. Anche qui
tavolo, grill e bagni chimici a disposizione oltre ad un magnifico
pontile dul lago. In attesa che arrivi la mia nuova campagna di
avventura per oggi e domani, monto la tenda e visto che ci sono 23 gradi
ed un sole meraviglioso ne approfitto per un bel bagno nelle acque
fresche del lago. Mi godo una birretta seduto comodamente sul pontile.
Alle 17.30 circa giunge Talja e dopo aver sistemato la sua tenda
prepariamo il necessario per la cena e per il falò della serata. Il
cielo è limpidissimo ed anche stasera ci regala un magnifico cielo
stellato.
20 Settembre 2025 – (336 km) Oggi giornata tranquilla, si
rientra verso casa con calma. Fatta colazione, smontiamo le tende e
sistemiamo le moto per la partenza. Ad appena tre chilometri dal campo
base visitiamo le rovine dell’antica chiesa di Lemnhult. La chiesa fu
probabilmente costruita nel XIV secolo e originariamente consisteva in
una navata con un coro dritto a est. Un alto campanile fu eretto
all'angolo sud-est. La chiesa fu distrutta da un violento incendio il 3
marzo 1856. Si riparte in direzione sud. Ci aspettano 168 km di pura
goduria, tra strade immerse nei boschi, laghi e fiumi. Facciamo due
piccole soste per un caffè lungo il percorso. Il meteo fa i capricci ed
a tratti piove ma niente di preoccupante. Finalmente giungiamo a Mörrum
per il pranzo. Qui nello splendido scenario del fiume Mörrum ci godiamo
la bellezza di questo posto. Questo fiume è il corso d'acqua più grande
del Blekinge ed uno dei corsi d'acqua più ricchi di specie della Svezia.
Il fiume è noto soprattutto per la sua popolazione di salmoni, che
possono essere visti saltare fuori dall'acqua a fine estate. Un luogo
magico. Non ci resta che rientrare dopo questo entusiasmante lungo
weekend on the road. Alla prossima.
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Francesco
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