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Mezzo
utilizzato: Bmw GS 1200R
Nazioni visitate:
Svezia
Km
percorsi: 110
Durata:
mezza giornata
Oggi come promesso giretto in moto con la mia
piccola ed entusiasta
motociclista
! E’ sempre una gran bella
soddisfazione uscire in moto con
mia figlia. Felice, curiosa,
entusiasta, divertente. La cosa
che la diverte di più è poter
parlare con il suo papà durante
il viaggio e salutare i
motociclisti incontrati per
strada. Per questo si prepara in
anticipo chiedendomi quale sia
il miglior modo possibile ! Una
volta indossato tutto il
necessario per un giro in tutta
sicurezza compreso il
paraschiena lasciamo la città
per immergerci nella campagna
svedese. Attraversiamo boschi e
campi coltivati, ci fermiamo a
salutare i cavalli al pascolo ed
ammirare la bellezza del
paesaggio sino a giungere al
castello di Toppeladugård dove
facciamo una breve sosta per una
visita dei magnifici giardini.
Astrid è incantata dalla
maestosità del castello e si
chiede quante persone ci
abiteranno in una casa così
grande ! Ripresa la moto
giungiamo nei pressi del
castello di Häckeberga con la
sua splendida riserva naturale e
l’omonimo lago. Qui nella quieta
del bosco facciamo una breve
pausa per mangiare qualcosa.
Naturalmente non può mancare il
caffè con la moka. Astrid si
preoccupa che l’uso del
fornellino a gas
non comporti un incendio
del bosco e mi raccomanda di
stare molto attendo all’uso che
ne faccio ! Riprendiamo il
viaggio attraversando poco dopo
una parte di bosco ai margini di
ampi campi coltivati a colza su
un tratto di strada non
asfaltata. Sono le 19 circa e
con grande sorpresa e gioia di
mia figlia incontriamo un cervo
che ci osserva per alcuni
secondi per poi scomparire tra
la vegetazione del bosco. Poco
dopo ancora altri due e poi
ancora altri due e poi un branco
enorme che al nostro passare
corre rapidamente al sicuro
verso il bosco. Mai visti tanti
cervi in una sola volta. Mia
figlia è così eccitata e
contenta dell’incontro che sta
in piedi in moto per osservare
meglio la scena. Subito dopo
alcune lepri corrono rapidamente
nel campo per poi scomparire
nella loro tana.
Ci
accorgiamo che nel cielo girano
due grossi falchi e ci si spiega
questa fuga frettolosa verso la
salvezza. Restiamo ancora per
qualche tempo a guardarci
attorno nella speranza di altri
avvistamenti e ben presto
veniamo ripagati da una coppia
di cervi che salta nel bel mezzo
di un campo di colza. Si
intravedono sole le teste che
balzano con lunghi salti per poi
scomparire nella vegetazione.
Esperienza indimenticabile per
mia figlia ed anche per me. Alla
prossima.
Per
chi volesse partecipare alle nostre gite fuori porta scriva o
chiami:
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Francesco
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