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Moto utilizzata:
1 moto
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 230
Durata: una giornata.
Oggi la
giornata è strepitosa. Non potevamo desiderare di meglio. Facciamo
colazione nella piazza di Nicolosi. Cappuccino ed un cornetto gigante
con crema di pistacchio! Oggi si va sull’Etna. Percorriamo la SP 92 .
Il paesaggio cambia rapidamente, sembra di stare sulla luna. Giungiamo
ai Crateri Silvestri per una visita. Tira un vento gelido ma il
panorama che si gode da quassù non ha prezzo. Ripresa la moto seguiamo
la SP 92 per giungere a Zafferana Etnea e proseguire sino a Milo. Qui
sul belvedere si trova la statua bronzea a grandezza naturale dedicata
a Franco Battiato e Lucio Dalla, i due grandi cantautori di casa nel
piccolo comune etneo. Sul piano le parole e le note della mia canzone
preferita di Dalla, L’anno che verrà. Dopo un caffè nel vicino bar si
riparte per percorrere una delle strade più belle di tutta la Sicilia.
Parliamo della “Maraneve”. Una strada che si inerpica verso il vulcano
con vedute mozzafiato e boschi centenari per scendere poi verso
Linguaglossa. Nel bel mezzo della strada si trova la Grande Panchina
Rossa rivolta verso sua maestà l’Etna. Una sosta obbligata per una foto.
Si riparte verso Castiglione di Sicilia, dove sul ponte San Nicola
subito dopo il paese ci fermiamo per visitare le Piccole Gole dell’Alcantara.
Si tratta di piccoli canyon che si sono creati in seguito al
raffreddamento di lave basaltiche nelle acque del fiume Alcantara. Qui
si possono osservare diverse gurne a cascatelle ed è possibile fare
anche il bagno. Da qui ci spostiamo a Francavilla di Sicilia per
visitare Il Parco Botanico ed Geologico delle Gole dell’Alcantara. Una
lunga gola di 400 metri con la più grande concentrazione di basalti
colonnari della Sicilia. La lava basaltica solidificandosi ha formato
delle rocce di forma diverse. È possibile osservare queste rocce
dall’alto da diversi punti o scendere sul fiume. Un’escursione da non
perdere. Lasciato il parco appena entrati in paese ci fermiamo presso
un rivenditore di frutta e verdura che prepara anche del cibo. Nei
tavoli all’aperto gustiamo delle prelibatezze. La caponata era così
buona che ho dovuto fare i complimenti alla cuoca. Si riparte verso
Bronte dove giungiamo poco dopo al Castello di Nelson. Ad attenderci
l’amico Pio. Un buon caffè e quattro chiacchiere prima di salutarci e
visitare l’antico maniero. In realta’ si tratta dell’antica Abbazia di
Santa Maria di Maniace, anche conosciuta come Ducea di Nelson o Castello
di Nelson. Fu costruita nel XII secolo per onorare Giorgio Maniace, un
comandante bizantino. Nel 1799, re Ferdinando I delle Due Sicilie donò
l’abbazia e la vasta terra circostante (15.000 ettari) all’ammiraglio
inglese Horatio Nelson, in segno di riconoscenza per aver salvato il
regno durante la repressione della Repubblica partenopea. Purtroppo,
l’ammiraglio non ebbe la possibilità di visitare la sua proprietà in
quanto morì nella battaglia navale di Capo Trafalgar il 21 ottobre del
1805. Oggi, questo sito storico è diventato un museo aperto al pubblico
con un’interessante visita guidata. Si riparte verso Nicolosi, dove
giungiamo in tarda serata. Si conclude qui questa breve ma intensa
avventura on the road in compagnia di mia figlia alla scoperta delle
meraviglie di questa splendida terra, la Sicilia. Alla prossima
Per chi
volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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