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Moto utilizzata:
1 moto
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 90
Durata: una giornata.
Oggi mi sono
alzato presto. La pulce ancora dorme. Mi reco nella sala a disposizione
degli ospiti presso il B&B “I colori della Sicilia”. In attesa della
colazione mi faccio un buon caffè. Poco dopo arriva la sig.ra Tina con
le paste calde per la colazione. Mi prepara anche un cappuccino.
Facciamo quattro chiacchiere e nel frattempo mia figlia giunge per fare
colazione insieme. Una volta sistemati i bagagli ci prepariamo per la
partenza. Il meteo non è male. Si parte in direzione di Grammichele dove
giungiamo poco dopo. Il paese di Grammichele (in provincia di Catania)
ha una pianta esagonale davvero caratteristica. Secondo alcune fonti la
piazza del paese è la più grande d'Europa con questa forma. Grammichele
fu costruita dagli abitanti del vicino paese di Occhiolà dopo che
quest'ultimo fu distrutto dal terremoto del 1693. Da vedere sulla pizza
la Chiesa Madre ed il Municipio. Dopo una breve sosta si riparte
seguendo la SS194. Il paesaggio è meraviglioso. Ancora tanto verde.
Sulla strada pochissimi veicoli. Ci godiamo il paesaggio attraversando
Vizzini, Monterosso Almo, Giarratana per giungere alla prima
destinazione di oggi, Ragusa Ibla o semplicemente Ibla. Si tratta di uno
dei due quartieri che formano il centro storico di Ragusa. Dopo il
terremoto del 1693, la città di Ragusa antica fu ricostruita secondo uno
stile tardo barocco. Il centro storico vanta più di cinquanta chiese e
numerosi palazzi in stile barocco. Spicca per la sua bellezza il Duomo
di San Giorgio che con la piazza sottostante caratterizza il centro di
Ibla. Fa molto caldo oggi, così dopo aver visitato buona parte del
centro, ci prendiamo una pausa nella piazza di fronte il Duomo con una
buona granita ed la “scaccia” prelibatezza di questi luoghi. Terminata
la visita riprendiamo la moto e percorriamo pochi chilometri per
giungere in un altro dei gioielli del barocco siciliano la città di
Modica, conosciuta in tutto il mondo anche per il famoso cioccolato.
Parcheggiata la moto saliamo la lunga scalinata che porta all’imponente
chiesa di San Giorgio. Accanto un piccolo bar dove proviamo il
cioccolato in tantissimi gusti ed una specialità locale, gli
“mpanatigghi “ dei deliziosi biscotti a forma di mezzaluna farciti con
un ripieno a base di cioccolato e carne trita di manzo! Dopo una breve
passeggiata tra strade e vicoli riprendiamo la moto per percorrere tutta
la strada che si inerpica nel centro storico con una magnifica veduta
della città. Lasciamo Modica per giungere poco dopo all’ultima
destinazione di oggi, Scicli . La ridente cittadina è stata dichiarata
patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2002, insieme ad altre città del
Val di Noto, per il suo splendido esempio di architettura barocca.
Scicli è anche nota per essere una delle location della serie televisiva
“Il commissario Montalbano”, tratta dai romanzi di Andrea Camilleri.
Abbiamo trovato alloggio presso la struttura privata “Annetta home” un
delizioso appartamento a 5 minuti dal centro in una zona molto
tranquilla e con parcheggio gratuito davanti la struttura. Ci rechiamo
immediatamente in centro per visitare la cittadina. Il nostro tour non
può che cominciare dal “Commissariato di Vigata”! È stata davvero
un’emozione visitare gli uffici del Commissario Montalbano nonché’ la
stanza del Questore di Montelusa”. Io che ho seguito e visto più volte
tutte le puntate della famosa serie televisiva, mi è sembrato di
scorgere tra quelle stanze tutti i personaggi più noti, di sentirli
parlare. Salvo Montalbano, Augello, Fazio, Catarella giusto per citarne
alcuni. Ho raccontato così tanto a mia figlia di questa serie
televisiva, dei suoi personaggi, dei luoghi, che non vede l’ora di
vedere insieme tutte le puntate! Ad aspettarci fuori l’amico di network
Mimmo. Finalmente ci si conosce personalmente. Per l’occasione ci porta
ad assaggiare una particolarità di Scicli, il cannolo caldo di
“Cannolia”. Preparato al momento, dal vivo, artigianale al 100%. La
cialda calda, fritta a vista e la ricotta fresca vanno ad esaltare il
sapore del dolce, rendendolo unico. Una vera delizia. Mimmo ci fa anche
da guida per una breve passeggiata, raccontandoci un po’ storia e
particolarità di Scicli. Salutiamo Mimmo per salire al Colle San Matteo
per visitare l’omonima chiesa. Da qui il panorama sulla città è
veramente bello. Trascorriamo circa un’oretta godendoci il sole e questa
meravigliosa veduta. Riscesi in centro abbiamo prenotato un tavolo per
la cena presso il ristorante Prosit Sicilian Bistrot. Specialità locali
davvero buone. Appena terminata la cena ed usciti dal ristorante ci
troviamo di fronte la processione del Cristo per i riti della Pasqua.
Una lunga processione accompagnata da una banda musicale. Struggenti e
commoventi le musiche che accompagnano il corteo nelle varie chiese. Non
poteva terminare meglio di così questa splendida giornata on the road.
Alla prossima
Per chi
volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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