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FOTO

03) 08 Aprile 2023 - Gratteri e la Grotta Grattara

 

 

Moto utilizzata:      4 moto


Nazioni visitate: Italia


Regioni visitate: Sicilia


Km percorsi: 180


Durata: una  giornata

Altra giornata da dedicare alla scoperta della mia amata Sicilia. Dopo un breve tragitto di autostrada giungiamo a Termini Imerese per imboccare la SS285 per Caccamo. Attraversato il paese con il suo pittoresco castello che domina la rocca ed il magnifico Lago Rosamarina ci dirigiamo verso Sciara sulla SP21. Sullo sfondo le Madonie ancora innevate. Basta aprire la visiera del casco per inebriarsi di tutti gli odori della primavera siciliana. Un tripudio di colori e profumi che ti travolge trasformando ogni chilometro percorso in una gioia. Giunti a Cerda facciamo una breve sosta per un caffè. Percorso un breve tratto della SS113 imbocchiamo la SS129 verso Collesano, porta del Parco delle Madonie. A poco meno di 600 metri s.l.m. ed a circa 3 chilometri da Collesano nei pressi della SP128 in direzione Lascari si trovano i ruderi dell’Abbazia di Santa Maria del Pedale, una delle più antiche di Sicilia, Fu fondata presumibilmente intorno al 1130 dai monaci Basiliani di rito bizantino e passata poi al clero Benedettino. La struttura si trova al centro di quello che era l’antico Feudo del Bosco in una zona ricca di alberi di varia specie. Purtroppo è di proprietà privata e non è possibile visitarne gli interni. Ripresa le moto continuiamo a percorrere la SP128 in direzione Lascari. Sulla strada incontriamo un enorme gregge di pecore e subito dopo un gregge di vacche con i loro vitellini. Uno spettacolo straordinario in uno scenario straordinario! La SP28 si inerpica su per le montagne sino a raggiungere il bel paese di Gratteri la nostra destinazione di oggi. Parcheggiate le moto nella Pineta di Grotta Grattara dopo circa 15 minuti di una piacevole passeggiata nel bosco giungiamo ad una delle meraviglie siciliane poco conosciute, la Grotta Grattara cui toponimo ha probabilmente contribuito a dare il nome al paese. lo storico Passafiume nel sec. XVII scriveva “… che c’è un cratere di pietra, posto al centro della grotta foggiata con splendida arte naturale; questo masso ha nella parte interna una conca di sedici piedi di altezza e dieci di larghezza, la cui sommità è vuota come un cratere formato dallo stillicidio perenne delle acque”. Il luogo è incantevole e lo è altrettanto la veduta del paese dall’interno della grotta. Terminata la visita decidiamo di pranzare al ristorante pizzeria bar “La Villa”. Cucina semplice e davvero di ottima qualità. Dopo l’immancabile caffè ci dirigiamo verso Gibilmanna, frazione di Cefalù per visitare  il Santuario di Gibilmanna e concludere la nostra giornata on the road.  Il santuario dedicato alla Santissima Vergine, è un celebre luogo di culto. Secondo la tradizione quello di Gibilmanna era uno dei sei monasteri benedettini che San Gregorio Magno (540-604; pontefice dal 590) fece erigere a proprie spese, prima di essere eletto pontefice. Alla prossima.

  

Per chi volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it  Non si accettano “SMANETTONI”

Lamps siculi

Francesco