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FOTO

21 Febbraio 2009 - L'Abbazia di Sammartino delle Scale ed il Castellaccio di Monreale (PA)

 

 

Moto utilizzata: Bmw GS 1200R-Bmw GS 1200 Adventure

                      
Tappe: Palermo-Monreale-Sammartino delle Scale-Palermo


Nazioni visitate: Italia


Regioni visitate: Sicilia


Km percorsi: 60

Durata: 1/2 giornata

 

Dopo le condizioni meteo inusuali per la Sicilia e soprattutto per Palermo dove la neve ha imbiancato tutte le montagne intorno la città,  finalmente oggi è tornato a splendere il sole anche se la temperatura rimane bassa rispetto alla media stagionale.  E’ da tempo che guardando dal balcone di casa mia sulla montagna sopra Monreale, Monte Caputo, mi passa per la testa di visitare il castello che domina l’intera Conca D’oro, comunemente noto con il nome di Castellaccio. Alle 09.00 insieme all’amico Salvo partiamo verso il comune di Monreale per poi continuare sulla Via Regione Siciliana che collega il comune a San Martino delle Scale. L’aria è frizzante e si comincia a godere di una vista fantastica. Ma dopo circa 4 km la sorpresa. Un’intero tratto della strada  con le recenti piogge ha ceduto ed è venuto giù !! Niente da fare non si passa. Bisogna risalire da San Martino delle Scale. Torniamo indietro e presa la vecchia mulattiera che collega Corso Calatafimi a via L. Da Vinci giungiamo proprio all’ingresso del piccolo aereoporto di Boccadifalco per poi dirigerci verso Monreale dal lato opposto. Sul bordo strada ancora c’è parecchia neve come pure sulla cresta delle montagne. Ci fermiamo a San Martino per un buon caffè e poco dopo giungiamo al bivio per Monreale. L’indicazione Abbazia di San Martino delle Scale proprio di fronte a noi è un invito troppo grande per non fermarsi. Avrò avuto circa 12 anni l’ultima volta che sono stato qui. Fondata nel 590 e poi distrutta dagli Arabi fu riedificata nel 1347 dall’Arcivescovo Spinola. Bellissimo il coro ligneo della chiesa del 1591 oltre ad innumerevoli opere d’arte. L’Abbazia si compone di lunghi corpi di fabbrica costruiti nel tempo e di ampi cortili porticati e non dove trovano posto bellissime fontane e statue. Passeggiare nella quiete dei corridoi, nel silenzio delle terrazze, nelle oasi dei giardini si assapora davvero l’essenza di questi posti. Con piacevole sorpresa scopriamo che in uno dei saloni è allestita una straordinaria mostra di capolavori di arte figurativa dal XIV al XIX sec. tra cui uno splendido Pietro Novelli da lasciare senza parole. Terminata la visita ripartiamo in direzione Monreale per visitare finalmente il famoso “Castellaccio” sul monte Caputo. A circa 4 km sulla via Reg. Siciliana proprio di fronte una casa cantoniera abbandonata il sentiero che conduce al castello attraverso una bella passeggiata in salita di circa 700/800 metri. Parcheggiamo la moto all’inizio del sentiero e ci avviamo lungo la salita a zig zag di media difficoltà. Il panorama è superbo. In breve giungiamo in vetta proprio sotto il castello a 766 metri s.l.m.. Costruito da Guglielmo II di Altavilla nel XII sec. a difesa delle incursioni saracene fu gestito dai monaci Benedettini e presenta sei imponenti torri che lo rendono maestoso. La visita interna è gestita dal Club Alpino su prenotazione e per questa vola dobbiamo accontentarci di fare un giro esternamente. Girato l’angolo rimaniamo senza parole. Una magnifica vista a 360° gradi della Conca D’Oro da Altofonte a Mondello. La visibilità è eccezionale e si possono chiaramente scorgere in ordine le vette innevate delle Madonie, dei Nebrodi e di sua maestà L’etna ! Vista la salita ed il sole che picchia ci è venuta sete ed allora quale migliore occasione per mangiare della neve fresca e pulita. Ci godiamo in assoluto relax questo splendido posto. Dopo circa un’oretta riscendiamo lungo il sentiero verso le moto. Dall’alto abbiamo visto che c’è una strada sterrata in buone condizioni che giunge sulla parte opposta del castello rispetto al sentiero su un grande piazzale. Trovata la strada saliamo per un breve tratto ma poi siamo costretti a tornare indietro, purtroppo  un cancello vieta il transito e non c’è possibilità di passare. Chi vuole visitare il castello deve farlo a piedi. E’ ora di pranzo e proprio a pochi chilometri sulla destra decidiamo di fermarci all’Hotel-Ristorante “San Martino” via Reg. Siciliana n.106 – tel. 091418149. Ad accoglierci la simpatica ed affettuosa sig.ra Rosi con i suoi 83 anni (..che non dimostra !!). Ci eravamo fermati per un semplice piatto di pasta ed alla fine abbiamo fatto fuori antipasti di panelle e sfincione fatti in casa, pasta alla matriciana, arrosto misto di carne e per concludere in bellezza torta di mele della figlia e l’immancabile caffè !! Vi consiglio di farci un salto. Alla prossima

Per chi volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”

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